rassegna stampa

Rincon domenica a Vinovo. L’assalto a Witsel continua

Gelata la Roma: il venezuelano arriva in prestito con obbligo di riscatto. Affare da 10 milioni totali

Redazione

Tomás Eduardo Rincón Hernández dal 1° gennaio - se non prima, visto che nelle ultime ore era ancora in Liguria in attesa dell’ufficialità e delle visite mediche - sarà ufficialmente ad allenarsi con la Juventus nonché il rinforzo «Mastro Lindo» che voleva Allegri dopo la partenza di Paul Pogba. Un muscolare, un martello pneumatico, un senza-paura: per averlo, l’ad Marotta ha accelerato e sorpassato la concorrenza della Roma. Accelerazione che si è avuta ieri pomeriggio; mentre quella in direzione di Axel Witsel è in pieno progress, nel senso che l’arrivo del venezuelano del Genoa non toglie dalle volontà bianconere il talento belga, inseguito da 6 mesi e quasi in pugno.

Come riportato nell'edizione odierna de "La Gazzetta dello Sport", Rincon non è la primissima scelta perché la Juve ha provato ancora una volta con Matic (dopo l’estate scorsa pur sapendo che Conte non avrebbe mollato), Nzonzi (clausola alta e confusa), Tolisso (prezzo alto, per ora) e il tutto pensando pure a Sissoko (Tottenham) e al giovane Bakayoko del Monaco. Non che Rincon sia un ripiego di tutti questi, ma il genoano era uno della lista e non al primo posto. L’ad Marotta in queste ore sta definendo i vari dettagli intavolati ieri con l’agente del venezuelano: Rincon si trasferirà alla Juve secondo un prestito oneroso di 2 milioni da versare subito al Genoa, più 7 milioni secondo l’obbligo di riscatto da esercitare a giugno, più un milione di bonus da dare a Preziosi a eventuale obiettivo raggiunto. Da qui a giugno prenderà circa 0,5 milioni (al Genoa prendeva 700 mila euro all’anno), poi da metà del 2017 il suo stipendio partirà da circa 1,2 milioni.