La storia è nota: Radja Nainggolan ha una sorella gemella, Riana, anche lei calciatrice. A un giorno di distanza della sfida agli Europei tra Italia e Beglio, la sorella del Ninja è stata intervistata da Viviana Guglielmi sulle pagine de "La Gazzetta dello Sport". Qui di seguito vi riportiamo uno stralcio delle sue dichiarazioni:
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Riana Nainggolan: «De Bruyne un mago, a voi manca Totti»
«All’Italia manca Totti. Può ancora decidere una partita in pochi minuti. Mi sarebbe piaciuto vederlo in Nazionale. E’ poi è un uomo con la U maiuscola».
Riana, come racconteresti Italia-Belgio?
«Con il mio corpo. Sul fianco sinistro ho tatuato Roma e su quello destro Anversa. Sono nata in Belgio e ci ho vissuto con mia madre, cui eroi legatissima, fino a quando non è mancata. Allora ho deciso di raggiungere l’altra parte di me, a Roma: mio fratello gemello Radja. Con lui mi sento a casa. Ho tatuato il suo nome sulla spalla e lui il mio sulla gamba».
Uno in particolare a cui ti ispiri?
«Kevin De Bruyne, anche se lui è centrocampista e io attaccante. Ha davvero talento. E’ forte e si sacrifica per la squadra e può cambiare le partite. Come Radja, ma lui è più forte».
L’Italia?
«Non è più quella del 2006. Mancano i giocatori e il gruppo di 10 anni fa, anche se De Rossi può sempre fare la differenza».
De Rossi-Radja: che sfida sarà?
«Una sfida ad alto tasso tecnico tra due amici. Radja ha un carattere fantastico, è amico di tutti. Anche Florenzi ha grande corsa e può decidere. Gioco spesso a beach volley con lui: mi prende sempre in giro...».
Il giocatore chiave di Conte?
«All’Italia manca Totti. Può ancora decidere una partita in pochi minuti. Mi sarebbe piaciuto vederlo in Nazionale. E’ poi è un uomo con la U maiuscola».
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