rassegna stampa

Rebus De Rossi

(Gazzetta dello Sport – A.Pugliese) Con Bradley fermo ai box, a Milano sarà una Roma diversa.

Redazione

(Gazzetta dello Sport - A.Pugliese) Con Bradley fermo ai box, a Milano sarà una Roma diversa. Probabilmente, anche profondamente diversa, se è vero che sul banco degli imputati nella sfida con il Catania è finito proprio il terzetto di centrocampo. Statico, restio agli inserimenti, poco pronto a rilanciare la manovra in verticale come invece vuole Zeman. Il primo nodo, però, al Meazza (dove la Roma tra l'altro non vince da 5 anni, l'ultima volta fu il 3-1 del 18 aprile 2007, poi una sconfitta e 4 pareggi) sarà proprio quello di capire dove giocherà De Rossi, anima del reparto mediano.

DOPPIA SOLUZIONE  Daniele con il Catania ha giostrato da regista, dove è il ruolo che Zeman sta cercando di confezionargli addosso. A dire il vero, non ha brillato, come un po' tutta la squadra. Ed è riuscito a verticalizzare poco, anche perché i due interni di centrocampo (Pjanic e Bradley) si sono inseriti con il contagocce. Ma Bradley a Milan non ci sarà ed allora Zeman ha in mano due soluzioni: o confermare De Rossi come fulcro del gioco e lanciare Florenzi al posto dell'americano o spostare Daniele come intermedio destro e buttare nella mischia come centrale Tachtsidis, che secondo il boemo ha tutte le qualità per fare quel ruolo.

DIFFERENZE Cosa cambia a secondo della soluzione scelta? Con Florenzi come mezzo destro, Zeman punterebbe sul centrocampista maggiormente tagliato (tra quelli a disposizione) per quel ruolo. Alessandro ha corsa, tempi e resistenza, può andare che è una bellezza. Daniele, in tal caso, resterebbe in cabina di regia, con il compito di cercare il più possibile la combinazione corto-lungo, come la chiama Zeman. Proprio il lavoro che forse riesce meglio a Tachtsidis, che se ha una cosa nelle sue corde è proprio la facilità di verticalizzazione negli spazi per gli inserimenti dei compagni. Così, se il boemo decidesse di lanciare proprio «Taxi» da centrale? Potrebbe essere un azzardo, considerando che il greco è all'esordio in Serie A e la sfida di Milano è di quelle con un carico di pressione pazzesco. Ma in questo caso De Rossi andrebbe a giocare a destra, proprio come fa in Nazionale, dove al centro giostra Pirlo. In realtà, l'esperimento è stato già provato in amichevole con il Liezen e non ha convinto quasi nessuno. Giocare lì, però, permetterebbe a Daniele di essere anche più vicino alla porta e visto che l'Inter è la sua preda preferita (sei gol: tre in campionato, due nelle Supercoppe italiane e una nella finale di Coppa Italia), chissà che non sia di buon auspicio.

BRADLEY L'americano ha riportato una lesione tra il 1° e il 2° grado al retto femorale della coscia destra. Domani verrà sottoposto ad un ulteriore controllo (ecografia) per stabilire con esattezza i tempi di recupero, in attesa che ci sia anche un consulto con il medico della nazionale americana. Certo è che per un po' resterà ai box: fisioterapia e al massimo un po' di palestra per lui.