C'è anche Elio Capradossi tra i ragazzi della Primavera che ieri sono volati in Francia per il quarto di finale con il Paris Saint-Germain, domani alle 16. Sarà l'esordio stagionale per il miglior difensore del settore giovanile giallorosso, un centrale elegante e robusto che a luglio era in campo a Melbourne, quando la Roma di Garcia batté ai rigori il Real Madrid, in un precampionato che faceva pregustare qualcosa che non è più stato. Il 30 agosto era all'Olimpico per andare in panchina con la Juventus: il 3 settembre era in campo con l'Under 20 contro la Germania, il 9 a Villa Stuart, per farsi operare da Mariani al legamento crociato, lesionato in maglia azzurra.
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Primavera, c’è Capradossi. Dalla Juve al Psg dopo il crociato
Nei giorni in cui era in ospedale avrebbe dovuto firmare il prolungamento di contratto, l'accordo già c'era, la Roma non ha cambiato le carte in tavola, bloccandolo fino al 2020 nonostante l'infortunio. Che è stato lungo e faticoso da smaltire
Nei giorni in cui era in ospedale avrebbe dovuto firmare il prolungamento di contratto, l'accordo già c'era, la Roma non ha cambiato le carte in tavola, bloccandolo fino al 2020 nonostante l'infortunio. Che è stato lungo e faticoso da smaltire: ha lavorato insieme a Strootman, i due hanno anche legato, ma l'olandese è rientrato prima, scrive Francesco Oddi su "La Gazzetta dello Sport". «Ma ora sto bene, mi sento recuperato - ha dichiarato a Roma Tv - forse ci vorrà ancora un po' per tornare al massimo, ma non vedo l'ora di dare una mano. Col PSG sarà una partita importante, ma i miei compagni li vedo molto concentrati: sarebbe un traguardo importante arrivare tra le prime 4 d'Europa, come lo scorso anno».
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