rassegna stampa

La Primavera di Balzaretti «Che emozione!»

Un tempo sul «Campo Testaccio», quella corsia di sinistra a pochi metri dalle tribune: «Dai Fede, bravo», gli grida qualche spettatore accompagnando le poche discese offensive e i molti contrasti affondati

Redazione

Era il 10 novembre 2013, Roma-Sassuolo, con Federico Balzaretti in campo per 90’. Poi niente gare ufficiali. Colpito dalla pubalgia, affondato moralmente. Al via stagionale il punto più basso: «Rischio di non tornare a giocare più, ma lotterò con tutto me stesso».

FELICITA' IMMENSA  Il tempo è stato galantuomo. Quasi 18 mesi dopo, ieri il terzino romanista è tornato, 45’ in campo con la Primavera. «Emozione fortissima, era il minimo obiettivo — dice all’intervallo di Roma-Ternana — Ora voglio tornare ai miei livelli e ci riuscirò. Questo è solo il primo step». Un tempo sul «Campo Testaccio», quella corsia di sinistra a pochi metri dalle tribune: «Dai Fede, bravo», gli grida qualche spettatore accompagnando le poche discese offensive e i molti contrasti affondati. Poi anche la convocazione per Roma-Napoli: «Garcia mi ha fatto un regalo, lo ringrazio. Essere convocato è bello».

La riunione col gruppo «da cui è stato difficile stare lontano». Sentimento ricambiato, tanto che nel tardo pomeriggio sono arrivate via twitter anche le congratulazioni di Kevin Strootman («Bentornato amico»), che da ieri ha abbandonato le stampelle. Intanto la Roma Primavera non smette di vincere. Dopo il gol di Calì, sembrava potesse arrivare una goleada. Invece le barricate umbre reggono e per spuntarla ci vuole un rigore di Marchizza. Venerdì la semifinale di Youth League con il Chelsea, a Nyon. Si rivedranno Calabresi, Capradossi, Pellegrini, Machin, Sanabria, Di Mariano e forse pure Verde.