Platini propone il cartellino bianco: espulsione a tempo di 5-10 minuti

Un "cartellino bianco" che prevede un'espulsione temporanea dal terreno di gioco. È questa l'idea che Michel Platini rilancia da Dubai, dove si tiene il "Globe Soccer Forum". "Il cartellino bianco riduce la tensione rispetto al ricorso ai cartellini gialli e rossi" ha spiegato il presidente dell'Uefa dal meeting negli Emirati. L'arbitro, secondo l'idea di Platini, sanzionerebbe un giocatore con un cartellino bianco invece di aspettare un secondo avvertimento per sanzionarlo con un cartellino giallo.

espulsione a tempo — Un'espulsione a tempo, quindi, che andrebbe a sanzionare certi comportamenti "come le simulazioni, le critiche, le proteste, gli applausi all'arbitro, tutti atti che non sono accettati dalla gente che ama il calcio - spiega Platini -. I cartellini gialli continuerebbero a esistere ma sarebbe interessante pensare a un altro tipo di cartellino. Quello bianco escluderebbe dalla gara un giocatore per 5-10 minuti, non ci sarebbe una squalifica ma un castigo immediato. Dobbiamo imparare da altri sport, come il rugby, che usano questo sistema". Non è la prima volta che Platini propone l'idea. In un libro pubblicato nel mese di ottobre, aveva già proposto "la creazione del cartellino bianco" che "dovrebbe essere seguita da una espulsione temporanea - una tregua - di dieci minuti in panchina". In pratica, lo stesso concetto che il numero uno dell'Uefa ripropone a Dubai. C'è ancora un problema, però: "Dobbiamo convincere la Fifa" fa sapere Platini da Dubai. La Federazione internazionale finora è infatti sembrata reticente.

no alla tecnologia — L'ex Pallone d'Oro si dimostra ancora una volta ostile quando si parla di tecnologia in campo. "Utilizzare quella sulla linea di porta nelle nostre competizioni comporterebbe una spesa di 50 milioni di euro in cinque anni - commenta in modo critico Platini - Preferisco destinare quei soldi ai vivai piuttosto che a un sistema che, forse, serve per uno o due gol all'anno".