rassegna stampa

Pjanic, Bosnia e poi mare. Dopo, pressing su Dzeko

Il suo procuratore è atteso a Trigoria a stretto giro di posta, lui intanto dice: "Mi lascio alle spalle una stagione positiva"

Redazione

Le vacanze possono aspettare: Miralem Pjanic andrà al mare, tra Italia e Spagna, dopo aver affrontato Israele il 12 giugno. «È l’ultima possibilità che ci rimane per provare ad andare all’Europeo», ha ammesso. La Bosnia si aspetta tanto da lui, Roma in questo momento è alle spalle, così come sembrano alle spalle i problemi alla caviglia che lo hanno tormentato da gennaio ad aprile e che preoccupavano i medici della sua nazionale. Pjanic però adesso sta bene, è pronto a prendere per mano la Bosnia in attesa di quello che succederà con la Roma. Il suo procuratore è atteso a Trigoria a stretto giro di posta, lui intanto dice: «Mi lascio alle spalle una stagione positiva. Siamo arrivati dietro la Juventus che ha fatto un anno fenomenale giocando un gran calcio. Comunque avremo di nuovo da giocare la Champions League, che è una competizione molto importante per la Roma».

AMICI - Con lui potrebbe giocarla anche Edin Dzeko: non è un mistero che siano molto amici e non è un mistero che Pjanic vorrebbe portarlo in Serie A. Gli ostacoli sono tanti, dai soldi allo scarso appeal del campionato italiano, ma Miralem, pur non sbilanciandosi, vorrebbe averlo al suo fianco: «Edin è un grande giocatore, con tanta qualità. Vedremo cosa succederà alla fine». Stesso discorso vale per lui: ha espresso pubblicamente e privatamente la volontà di restare, ma le vie del mercato, soprattutto in caso di addio di Rudi Garcia, sono infinite.