Petrucci torna azzurro. Ma resterà allo United?

(Gazzetta dello Sport - F.Oddi) - L'ultima volta che Davide Petrucci da San Basilio aveva vestito la maglia della Nazionale era in un'amichevole dell'Under 19 a Latina, di cui ci si occupò per un ragazzino oggi al Carpi che quel giorno fece l'esordio azzurro, Filippo Boniperti.

Due anni dopo quell'Italia-Turchia 3-0 (3 gol di Mattia Destro) il 20enne centrocampista romano è tornato nel giro, convocato da Ferrara per lo stage iniziato ieri a Frascati per concludersi col test di domani con l'Ischia. Da Sir Alex Dovevano andare diversamente le cose, quando nel 2008 Petrucci lasciò la Roma per andare al Manchester United, seguendo il suggerimento del ragazzino con cui a forza di giocare derby era diventato amico, l'ex laziale Federico Macheda. C'era l'avallo di Sir Alex, che dopo aver mandato Ryan Giggs a prenderlo all'aeroporto, appena chiuso il mercato di riparazione di gennaio 2009, lo buttò dentro la lista dei 25 giocatori utilizzabili nella fase decisiva della Champions League. Aveva 17 anni Petrucci allora, l'esordio era ad un passo, la pubalgia fermò tutto, tra piccole ricadute e difficoltà nel tornare alla piena forma fisica se ne sono andate via le due stagioni successive.

Costo zero Per recuperarlo una volta per tutte il Manchester lo ha mandato a Dallas, a fare la preparazione nel centro dell'ex quattrocentista Michael Johnson. Ora che sta bene, e gioca regolarmente con la squadra riserve, è tornato nel giro azzurro. Ci stava anche quando la Roma lo teneva negli Allievi Regionali (2006-07), che è come andare con Prandelli partendo dalla Serie B: c'è riuscito Ogbonna, e infatti il Torino lo valuta cifre fuori dal mondo. Petrucci, invece, al momento non ha prezzo: con lo United non ha ancora rinnovato, tra 5 mesi sarà libero a costo zero.