È partito il ritiro della Roma. Garcia, regole da sceriffo

Stavolta senza ripensamenti, è iniziato il ritiro della Roma. Dalle 17.30 i giocatori sono all’interno del centro sportivo, alle 18 allenamento poi cena, tv (per chi vuole sarà possibile vedere insieme la semifinale di Champions League tra Real e Juve) e a letto presto, visto che domani l’allenamento è fissato per le 9. La squadra poi dopo pranzo sarà lasciata libera, appuntamento per venerdì pomeriggio quando ci sarà prima l’allenamento delle 17 e poi la seconda parte del ritiro, che si concluderà domenica sera dopo la partita contro l’Udinese. In vista di queste giornate che i calciatori trascorreranno insieme, la dirigenza, d’accordo con Garcia, ha consegnato ai giocatori un foglio con alcune regole “di convivenza” da adottare: si va dall’uso moderato dei social network e delle foto da pubblicare (per non dare l’impressione di essere in un villaggio vacanze) agli orari da rispettare, passando per accorgimenti alimentari e di comportamento.

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PJANIC E KEITA IN DUBBIO — In ritiro c’è tutta la rosa, eccezion fatta per gli infortunati di lungo corso Maicon, Strootman e Castan. Insieme a Gervinho (anche lui esentato dal pernottamento a Trigoria, ma gli orari di allenamento sono gli stessi dei compagni) e allo squalificato Florenzi non saranno a disposizione per la sfida contro l’Udinese di domenica, partita in cui è sempre più a rischio la presenza di Pjanic e Keita, che continuano a lavorare a parte e sentono ancora dolore al piede (il bosniaco) e al ginocchio (l’ex Barcellona, dei due quello con meno possibilità di recuperare).

ABBONAMENTI — La Roma si è radunata nell’indifferenza generale dei tifosi, che però stanno rispondendo bene per quanto riguarda la campagna abbonamenti. Finora, a 8 giorni dal termine del periodo dei rinnovi, 12mila tifosi hanno sottoscritto la tessera e i numeri sono in linea con lo stesso periodo della scorsa stagione. Quando però, e non è un particolare da poco, l’umore della piazza era ben diverso da quello attuale.