rassegna stampa

Partita della Pace. Record di stelle. E alla vigilia tutte per Violetta

La speranza è che il tutto esaurito possa registrarsi anche oggi, visto che l’incasso sarò devoluto in beneficenza.

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Non s’offenda chi sarà in panchina, ma la partita di stasera ha avuto un grande, unico, illustre selezionatore. Si chiama Papa Francesco. Non a caso ci sarà tanta Argentina nella Partita Interreligiosa per la Pace. Maradona, Lavezzi, Batistuta, Chamot, Balbo ma anche la ragazza che fa impazzire le ragazzine con la sua musica, Violetta: ieri, nelll’hotel quartier generale, è stata la vera stella in attesa dell’arrivo dei big del pallone, facendo accorrere un centinaio di giovanissime, molte accompagnate dai genitori muniti di cellulari e macchine fotografiche, per il clic ricordo. 

L'INVITO E L'ANGELUS Papa Francesco, invece, aveva già invitato tutti da piazza San Pietro. Con l’Olimpico, d’altronde, il suo feeling è noto. Com’è noto quello con il calcio. Tifa, infatti, sin da ragazzino, l’età in cui cominciò ad appassionarsi al suo San Lorenzo de Almagro. Un club che, da quando Bergoglio è in Vaticano, ha vinto sia il campionato argentino sia la Coppa Libertadores... Bergoglio è stato anche l’ispiratore dell’Italia-Argentina di ferragosto 2013, ha lanciato la sfida rugbistica di autunno fra le stesse nazionali, e all’Olimpico Jorge Bergoglio c’è stato in carne e ossa, lo scorso 1 giugno, per il convegno Rinnovamento nello Spirito che riempì lo stadio capitolino. La speranza è che il tutto esaurito possa registrarsi anche oggi, visto che l’incasso sarò devoluto in beneficenza. Zanetti è già emozionato. «Come dissi in conferenza stampa, sarà una serata eccezionale per me e i presenti: con Papa Francesco volevamo dare un messaggio per la pace e tutte le religioni unite, spero che il nostro urlo di pace sia fortissimo e ascoltato ovunque». 

UN UNICO DIO  Alla partita sono stati accreditati ben 400 giornalisti provenienti da tutto il mondo (Kuwait, Iran, Algeria, Australia e Filippine compresi) e 140 fotografi. Tra 1° e 2° tempo della partita, canteranno Martina Stoessel (Violetta appunto) e l’italiano Nek. Il prezzo dei biglietti d’ingresso andrà dagli 8 ai 30 euro e l’incasso sarà interamente versato al progetto «Un’alternativa di Vita» (promosso dalla fondazione Scholas Occurrentes e dall’associazione Pupi Onlus di Zanetti), finalizzato - tra le altre cose - allo sviluppo di strutture scolastiche a Buenos Aires ma ha anche come obiettivo la costruzione di una rete di interscambio di progetti educativi e di valori per favorire la cultura dell’incontro e della pace. Sarà possibile pure offrire donazioni con un sms al numero 45593. Stasera le religioni si mischieranno, come le lingue, i colori della pelle, le culture, le origini della propria passione per il calcio. Partirà il messaggio, si spera sia forte e chiaro.