rassegna stampa

Olimpico speciale. Babacar prepara un’altra notte da incorniciare

Viste le numerose assenze in attacco, il senegalese guiderà l'attacco dei viola all'Olimpico, stadio in cui ha esordito in Serie A a soli 17 anni

Redazione

Khouma e l’Olimpico è una storia cominciata un inverno di cinque anni fa. Sì, cinque: il bambino Babacar venne buttato dentro da Cesare Prandelli in un Lazio-Fiorentina, debutto in Serie A a neppure 17 anni, il 27 febbraio 2010. La patente non sapeva neppure cosa fosse. Oddio, neppure adesso, se è vero che giusto un mese fa il senegalese è stato fermato alla guida di una Porsche senza licenza automobilistica, appunto, documento che non avrebbe mai preso. Eppure ora l’età ce l’ha tutta. Ce l’ha anche per conquistare definitivamente la Fiorentina. «Non è più così tanto giovane ormai, deve capire cosa fare del suo grande talento», ha detto di lui pochi giorni fa Vincenzo Montella. Uno che di talento e attaccanti se ne intende. Uno che stasera butta dentro Babacar, per far male alla Roma al punto da eliminarla dalla seconda coppa stagionale. «Khouma sta bene, è recuperato, può giocare», ha detto ieri l’allenatore viola. E può segnare, come fatto — sempre all’Olimpico — nel 2011, nella Supercoppa Primavera tra Roma e Fiorentina.

QUASI EX - Che poi un gol stasera sarebbe il modo migliore per festeggiare i 22 anni compiuti martedì. E chissà, forse pure l’apripista per un rinnovo di contratto (l’attuale scade nel 2016) che a Firenze aspettano con ansia. Qui le previsioni segnalano bel tempo, dopo le nuvole iniziali dettate da una richiesta di un accordo da 1,5 milioni di euro. Ora il senegalese pare aver abbassato le pretese, di sicuro la società viola non vuole farsi sfuggire un giocatore visto crescere giorno dopo giorno, tutto casa e stadio: non è un modo di dire, se è vero che a Firenze Babacar vive proprio nei dintorni del Franchi. Cresciuto a pane e pallone, l’Europa League ora passa dai suoi piedi. Strana storia, perché questa partita Khouma avrebbe potuto giocarla a maglie invertite. È roba dell’estate scorsa, non è un mistero che per lui il d.s. giallorosso straveda ormai da anni. Così il progetto di Trigoria prevedeva la cessione di Destro e l’arrivo in giallorosso di Jovetic e Babacar. Chissà come sarebbe cambiata la musica della Roma. Chissà come sarebbe stata la stagione di Khouma, che ora l’Olimpico lo ritrova da avversario. Lui che con 8 gol è il capocannoniere stagionale della Fiorentina. A dispetto dei pochi minuti giocati. A dispetto di quell’indolenza che lo accompagna negli allenamenti e in partita. In fondo era così anche nel 2010. Ma il ragazzino è cresciuto, l’Olimpico stasera sembrerà meno grande.