rassegna stampa

Saggese: «Nessun rischio a Tor di Valle!»

La società che ha venduto l’area a Parnasi: «In 50 anni mai noie»

Redazione

Rischio idreologico? Pericolo di esondazioni?«Ridicoli». Le parole di Michele Saggese, amministratore unico della Sais Spa, la società della famiglia Papalia che dopo averla gestita per cinquanta anni, ha venduto l’area dove sorge l’ippodromo di Tor di Valle a Luca Parnasi, per il primo passo verso lo stadio della Roma. «Se i rischi di cui si parla sui giornali fossero reali — scrive —, ci sarebbe da pensare che il trotto romano l’ha scampata grossa e che è stato un miracolo che gli oltre 700 cavalli che vi hanno dimorato siano riusciti a farla franca. In oltre mezzo secolo — continua Saggese — non è mai emerso alcun problema di natura idrogeologica, eppure l’ippodromo con le sue tribune sospese in bilico verticale necessitava di una tenuta perfetta delle fondamenta. Insomma — conclude —, ci vuole una bella faccia tosta per bocciare il progetto dello stadio della Roma».

(A. Catapano)