rassegna stampa

Nainggolan saluta Conte: «Ora vinco con la Roma»

Il belga: «Nessun rimpianto per non essere andato al Chelsea. La Lazio? Sta facendo bene, ma resta sempre alle nostre spalle»

Redazione

Ogni volta Spalletti gli chiede di fare un po’ il trequartista e un po’ il mediano. Domani, però, Radja Nainggolan dovrà anche soffocare le idee di Biglia, il fulcro del gioco della Lazio, come scrive Andrea Pugliese su La Gazzetta dello Sport.

«L'anno scorso giocare il derby fu emozionante, come lo è essere capitano – dice il belga a Sky Sport – Tanto più quando hai due capitani come Totti e De Rossi. Li vedo tranquilli, ci daranno una mano. Oggi entrambe le squadre hanno motivi per guardare alla vetta. Il derby è sempre importante, vincere conta. La Lazio sta facendo un buon campionato, ma resta sotto di noi in classifica, il che vuol dire è buono anche il nostro. Se giocheremo come sappiamo possiamo vincere».

Nonostante la sfortuna abbia estromesso Salah e i tifosi giallorossi non ne vogliono sapere di tornare nella Sud. «I tifosi ci mancano. Hanno i loro principi e noi li rispettiamo. Ma non è facile giocare senza la curva». E non sarà facile neanche se la Roma ripeterà la prestazione con il Pescara. «Lì ci siamo rilassati, stavolta non dovrà succedere e dovremo essere concentrati tutta la partita».

Ed allora la Roma si aspetta qualcosa di speciale dai suoi uomini chiave. Come Dzeko («rispetto allo scorso anno non è cambiato niente se non i gol, il suo impegno è sempre stato massimo») e come Strootman, uno che vive di personalità e di orgoglio. «Dopo un infortunio del genere non è facile ritrovare la forma. Dobbiamo dargli tempo, ma per me sta già facendo troppo, considerato quello che ha passato».

Il derby e poi Milan e Juve, roba da far tremare i polsi. «Dicembre sarà un mese difficile, ci dirà che potenzialità abbiamo». Con tanti saluti al Chelsea, almeno per ora. «Nessun rimpianto per il no agli inglesi, sono felice della scelta fatta. Qui si può vincere e voglio riuscirci. La Juventus, d’altronde, ultimamente sta faticando, ma dipenderà anche da noi».