De Rossi, Nainggolan e Strootman: è da loro tre che la Roma di Spalletti ripartirà, e questo è ancora più chiaro nel giorno in cui viene blindato ufficialmente il belga e rifiutata l’offerta del Chelsea.
rassegna stampa
Nainggolan faro della Roma. Spalletti si gioca così l’all-in
Il belga rappresenta il vero punto fermo di Spalletti. Avrà un contratto nuovo, uno stipendio più alto, ma anche nuove responsabilità
Come scrive Chiara Zucchelli su La Gazzetta dello Sport, Strootman inizierà la prima vera stagione dopo due anni d’agonia, De Rossi (al netto dei problemi fisici) è all’ultimo anno di contratto e quindi Nainggolan rappresenta il vero punto fermo di Spalletti. Avrà un contratto nuovo, uno stipendio più alto, ma anche nuove responsabilità..
A fare i gol che garantiva Pjanic ci proverà Strootman, quello che a Trigoria descrivono come «il primo vero acquisto», che si è riposato in queste settimane, ma tra corsa e palestra non si è mai fermato del tutto.
Salutati il giovane Uçan e il vecchio Keita, la Roma cerca quindi un calciatore d’esperienza a prezzi tutto sommato contenuti. Borja Valero è il sogno di una notte di mezza estate. Al risveglio, sempre da Firenze, il nome buono è quello di Badelj che verrebbe di corsa da Spalletti (il miglior allenatore della Serie A, secondo il suo agente) ma deve fare i conti con la Fiorentina che per meno di 12 milioni non si siede a trattare. Il tutto senza considerare i rapporti non idilliaci tra la Roma e i viola dopo la vicenda Salah.
Salutato, sembra definitivamente, Witsel, c’è Wijnaldum, amico fraterno di Strootman, che il Newcastle cederà ma facendoselo pagare (non meno di 15 milioni più bonus nella migliore delle ipotesi), e poi il nome a sorpresa che Sabatini tira sempre fuori dal cilindro.
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