«Mamma mia come è invecchiato Inzaghi negli ultimi mesi. Il mestiere di allenatore logora». Vincenzo Montella sorride. L’aeroplanino ha sempre avuto un ottimo rapporto con Pippo. «Chi era più forte come centravanti? Via, non scherziamo. Ancora oggi non riesco a spiegarmi come facesse a segnare tanti gol. Se scomponi il centravanti Inzaghi trovi ben poco di interessante. Non aveva dribbling, non aveva tiro da fuori. Era più scarso rispetto a tanti bomber che hanno avuto la metà del suo successo. Però lui nel suo lavoro ci ha messo tenacia, convinzione, rabbia. La grinta ha pagato più del talento. E con le stesse armi diventerà anche un grande allenatore».
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Montella: “La moviola in campo non sarebbe servita nemmeno sul rigore di Maicon. Totti gioca così perchè si diverte”
Il tecnico viola alla vigilia del match contro il Milan parla anche della Roma e dei tempi attuali sul calcio.
Perché Seedorf ha fallito mentre Inzaghi funziona?
«Perché Pippo è arrivato al momento giusto. E comunque ha già avuto qualche idea geniale. Ad esempio, la posizione giusta per Honda. E ora il giapponese è un bel problemino».
Menez, invece, partirà dalla panchina.
«Ci ho giocato insieme e l’ho anche allenato. Il francese ha la qualità per spaccare l’equilibrio. Non mi ero lasciato bene con lui ai tempi della Roma. Ma ci eravamo chiariti».
Il Milan è favorito per il terzo posto?
«No. E’ una delle favorite. Ma ci sono Inter, Napoli, Lazio, Fiorentina. E anche la Samp».
Come valuta il divorzio tra Moratti e l’Inter?
«Sono dispiaciuto. Non è uscito come avrebbe meritato. Il triplete è nella storia del calcio».
C’è tensione anche a Napoli, con l’aggressione dei tifosi.
«Ormai viviamo in un clima esasperato. La crisi economica accende gli animi. Diamoci una calmata. Non è possibile che qualsiasi vigilia di una partita importante si trasformi in una ragione di vita, in una guerra. L’ultimo Napoli ha ottenuto grandi risultati. Ci vorrebbe più memoria».
Blatter sta spingendo per la moviola in campo.
«Non mi convince. Prendete l’ultimo Juve-Roma, il rigore per i bianconeri per il fallo di mano a Maicon. Per stabilire se il brasiliano era dentro o fuori l’area di rigore hanno impiegato quasi un’ora. Che facciamo fermiamo le partite? La soluzione giusta può essere mettere il quarto uomo davanti alla tv per evitare gli errori clamorosi».
Il calcio italiano è in difficoltà in Coppa.
«A noi della Fiorentina ci dovrebbero ringraziare visto che negli ultimi due anni abbiamo portato tanti punti preziosi alla causa».
Roma e Juve escono da un terribile turno di Champions.
«Inutile nascondere la verità: ci sono delle realtà molto più avanti di noi. Squadre che hanno tanti campioni e alle spalle società ricchissime. Ha ragione Capello: il nostro campionato non ci allena agli impegni europei. All’estero si gioca a doppia velocità».
Si dovranno accontentare dello scudetto.
«Sarà un bel testa a testa allo sprint».
Qual è il segreto di questo scatenato Totti?
«Si allena poco. Francesco vive questo momento in allegria. Si diverte, ottimizza tutto quello che fa».
Perché la Juve può centrare il quarto titolo?
«Ogni estate riesce a resettare il passato. E Pogba è il prototipo del calciatore del futuro».
Cosa le è piaciuto di Conte c.t.?
«Che è venuto a incontrare gli allenatori delle squadre di club. Un dialogo prezioso per tutti».
Se il premier Renzi le chiedesse un consiglio per migliorare il calcio?
«Aiutare i bambini a crescere nel calcio con le idee giuste. Invece si vuole subito vincere».
Suo figlio Alessio gioca nei ragazzi della Roma.
«Tutte le volte che parliamo di pallone gli chiedo se si è divertito all’allenamento, se gioca volentieri a calcio e se è pronto a fare dei sacrifici. E gli suggerisco di prepararsi anche ad altre cose».
Qual’è il calciatore che lo fa impazzire?
«Io, Vincenzo Montella. Il padre».
I Della Valle chiuderanno la gestione in passivo ma hanno voglia di far crescere la Fiorentina.
«Sono ammirevoli. Io, lo confesso, se avessi una montagna di soldi non farei mai il presidente di una società di calcio perché spendi tanto e per colpa di un pallone che finisce sul palo, vieni insultato».
Come valuta l’inizio della Fiorentina?
«Questo gruppo ha fatto cose oltre misura. La straordinarietà non è normalità. Ora proviamo con l’Europa League. Ed è giusto che la vincitrice del torneo sia promossa in Champions».
Cuadrado ha appena prolungato il contratto.
«Si diverte a giocare al calcio. Se cresce farà la differenza in qualsiasi club del mondo».
Perché Gomez è irriconoscibile?
«Lui è sempre stato una stella in mezzo a tante stelle. Nella Fiorentina invece è il numero uno. Mario sente il dovere di stupire. Quando sarà più tranquillo tornerà a fare la differenza».
E Rossi?
«Gli sono affezionato. Soffro per il Rossi uomo. Ma tornerà. Ne sono sicuro».
Bernardeschi ha il Padre Nostro tatuato sul braccio.
«Perché ha tante cose da farsi perdonare? Scherzo».
Qualcuno pensa che Montella a giugno se ne andrà.
«Credo che questa Fiorentina abbia ancora margini di crescita. Quindi non siamo alla fine di un ciclo».
L’estate scorsa è stato vicino al Milan?
«Mai avuto contatti con i rossoneri».
Come finisce a San Siro?
«Le ultime tre volte ha vinto la Fiorentina. Andiamo a giocare e non partiamo mai pensando al pari».
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