rassegna stampa

Modulo elastico e Astori: ecco l’antidoto viola al lunapark giallorosso

Nella Fiorentina, miglior difesa della Serie A, ci sono da segnalare le ottime prestazioni di Astori e di Tatarusanu, che oggi dovrà fare attenzione alle punizioni di Pjanic

Redazione

Al Franchi si sfidano la miglior difesa del campionato (Fiorentina, 6 reti subite) e il miglior attacco (20 gol per la Roma). Ma se Sousa sembra esser riuscito già a dare un’identità tattica e un gioco spettacolare alla sua squadra, Rudi Garcia quest’anno non ha ancora trovato l’equilibrio e la solidità tipiche delle squadre che vincono lo scudetto. E il 4-4 di Leverkusen in Champions ha evidenziato pregi e difetti della Roma, come scrive D'Angelo su "La Gazzetta dello Sport".

Sousa ha già trasmesso alla Fiorentina tutta la sua filosofia. I viola hanno la capacità di cambiare diversi sistemi di gioco nella stessa partita. Dopo aver trascorso un’estate intera a provare la difesa a quattro, Sousa si è presentato al via del campionato col un 3-4-2-1 camaleontico, dove l’uomo chiave diventa spesso Marcos Alonso. L’esterno spagnolo, in fase di non possesso, scivola sulla linea dei difensori, scalando a centrocampo e permettendo alla squadra di difendere con un 4-4-1-1, che garantisce maggior copertura sulle fasce, raddoppi in ogni zona del campo e occupazione delle linee di passaggio. Decisivo fin qui è stato anche l’apporto di Davide Astori. L'ex romanista ha la media voto più alta tra i difensori di A con almeno 5 presenze. Impossibile non mettere in evidenza l’ottimo avvio di Tatarusanu.

Il nemico numero uno del portiere della Fiorentina oggi potrebbe essere Pjanic: 4 gol e 3 assist in campionato, una sentenza sui calci piazzati. Non è un caso quindi se la Roma è la squadra che ha segnato più gol da situazione di palla inattiva in questo campionato (8). Garcia ha in attacco tantissime soluzioni: può sfruttare i centimetri di Dzeko o la velocità e l’imprevedibilità di Gervinho, Iturbe, Salah e Iago Falque.