Max Biaggi: «Totti vincerà uno scudetto anche a 40 anni»

«Francesco Totti può giocare fino a 40 anni e continuare a primeggiare». Parola di Max Biaggi, pluricampione del mondo di motociclismo ed esperto del settore avendo vinto il suo ultimo titolo iridato a 41 anni, nel 2012 in Superbike. «Non so se prima di lui qualcuno ha mai vinto uno scudetto a 38 anni – dice Biaggi, tifoso giallorosso –. Lui è ispirato e motivato, basta guardare la doppietta alla Lazio. Chi resta così competitivo a quella età ha grande cura del suo fisico. E poi c'è qualche dono innato che ti aiuta». Nel derby, Biaggi, se l'è vista brutta: «Alla fine del primo tempo ero spaventato...». Per fortuna ci ha pensato il capitano. «Se mi rivedo in lui? E' difficile dirlo, perché lui fa parte di una squadra, in pista si è soli. In una squadra se un singolo non è al top, ha dei compagni che possono aiutarlo. In moto paghi dazio, in ogni gara sei tu sotto esame». 

Bambini Ieri mattina Biaggi ha fatto visita a La Casa di Andrea (via degli Aldobrandeschi), dove l'Associazione Andrea Tudisco si occupa di fornire ospitalità e assistenza alle famiglie dei bambini affetti da gravi patologie, che sono costretti a soggiornare nella capitale per sottoporsi a cure negli ospedali pediatrici. Il campione romano ha infatti messo all'asta la tuta con la quale ha corso l'ultimo Sic Supermotoday a Latina. «Non conoscevo i siti dove i campioni dello sport o le celebrità mettono all'asta i propri cimeli. L'idea della tuta mi è venuta proprio dopo il SuperSic, visto che al sabato, quando avevamo deciso di destinare l'incasso a La Casa di Andrea, è piovuto ed è venuta poca gente». E al resto ha pensato Pasquale, irriducibile fan di Max da Santa Margherita Ligure, che ha acquistato la tuta per 3.200 euro. E non è la prima volta: «Già nel 2011 avevo preso all'asta il casco del suo primo titolo in Superbike». Biaggi e la compagna Eleonora Pedron hanno due figli, Leon di 3 e Ines di 5 anni. «Da pilota sei sempre in viaggio, solo, e il pensiero si ferma su quanto hai fatto o puoi fare per i bambini. Questo pensiero ti riempie quei momenti».