Mentre mezza Europa continua a corteggiarlo (è di ieri l’indiscrezione di un Arsenal pronto ad offrire alla Roma più di 30 milioni), Kostas Manolas ha risposto ad alcune domande sulla sua carriera sul sito ufficiale della Roma: «Ho iniziato a giocare come attaccante a Naxos, dove sono nato, poi ho scelto di andare dietro e l’attaccante più duro che ho affrontato è senza dubbio Ibrahimovic, incontrato in Champions con l’Olympiacos» come riporta La Gazzetta dello Sport in un articolo a firma Chiara Zucchelli.
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Manolas vota Totti «Campione ed esempio»
"Lo sanno tutti perché, tutti sanno che campione è. È un giocatore completo, totale, che va preso come esempio e di cui non si può elencare un solo pregio"
Lo stadio del club greco è il preferito di Manolas («togliendo l’Olimpico, mi piace quell’impianto perché è bello e caldo»), mentre il calciatore più forte con cui sia mai sceso in campo è, inevitabilmente, Totti: «Lo sanno tutti perché, tutti sanno che campione è. È un giocatore completo, totale, che va preso come esempio e di cui non si può elencare un solo pregio». Nella vita, invece, i suoi esempi sono il padre e lo zio, ex calciatore: «È grazie a loro se sono arrivato dove sono ora».
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