rassegna stampa

Lo strano caso di Florenzi. Il più bravo e meno pagato

(Gazzetta dello Sport – A.Catapano) – Di questi tempi, con 2.500 euro netti al mese, milioni di italiani sarebbero certi di trovare la felicità.

Redazione

(Gazzetta dello Sport - A.Catapano) - Di questi tempi, con 2.500 euro netti al mese, milioni di italiani sarebbero certi di trovare la felicità. Ma se la stessa cifra la prende un calciatore di Serie A, lo stipendio diventa improvvisamente basso. Molto basso. Anzi, il più basso di tutto il campionato. Possibile che tra i Paperoni d'Italia sopravviva ancora qualche sfortunato Paperino? Sì. E non è stato difficile scovarlo. Si chiama Alessandro Florenzi, ha 21 anni, vive a Roma e lavora per una delle società più ricche del campionato. È un neoassunto, ma ha fatto molta gavetta e il suo curriculum fa già invidia a molti colleghi anziani: miglior giovane dello scorso campionato di B con il Crotone, titolare della Nazionale Under 21, forse già attenzionato da Prandelli, di sicuro uno dei protagonisti della Roma di Zeman. In sostanza, un talento del calcio italiano, e in questo momento di crisi del nostro movimento, un volto da mettere in vetrina. Un po' come Lorenzo Insigne. Solo che, rispetto al collega che ha appena strappato un cospicuo aumento di stipendio, il nostro Florenzi guadagna 23 volte meno. Avete capito bene, i settecentomila del napoletano contro i trentamila del romanista.

Come un ragazzino qualsiasi e non è nemmeno questo il paragone più clamoroso. Lasciamo perdere gli stipendi mostruosi delle stelle pluricelebrate. Forse un giorno Florenzi arriverà a guadagnare quanto il compagno di squadra Daniele De Rossi: 6 milioni di euro, 200 volte tanto! Ma oggi chi è nelle stesse condizioni del ragazzo? In tutta la Serie A, almeno in quella censita dalla Gazzetta quattro giorni fa nell'inchiesta sugli ingaggi, ne abbiamo trovati solo altri quattro, tutti del Cagliari: Riccardo Anedda, terzo portiere, classe '93; Dario Del Fabro, difensore, del '95; Nicola Murru, terzino, un '94 recentemente sbarcato in Under 19; e Marco Piredda, centrocampista, pure lui un '93. Di questi quattro, il solo Murru ha già esordito in A. Mentre Florenzi, due settimane fa, ha segnato un gol a San Siro, all'Inter, che ha fatto il giro del mondo.

Cantonata. Stranezze del calcio o particolare tirchieria della Roma? Con questo ragazzo il club giallorosso ha preso più di una cantonata: lo aveva in casa, era uno dei migliori prodotti del vivaio, ma lo ha mandato a farsi le ossa a Crotone e per riprenderselo, quest'estate, ha dovuto sborsare un milione e duecentocinquantamila euro. E ora che Florenzi è diventato famoso, dovrà tirarne fuori tanti altri per rinnovargli un contratto che scade nel 2014. Il ragazzo, che domani Zeman confermerà titolare contro il Bologna, è molto sereno. «Io penso a fare bene sul campo — ha raccontato ieri in un'intervista a Mediaset — e a sfruttare tutte le chance che il mister mi concederà. Con l'Inter siamo stati bravi e concentrati, col Bologna dovremo stare molto attenti e proporre il nostro calcio. Gli obiettivi di questa Roma? Chiedetemelo a marzo». Quando, molto probabilmente, il conto in banca di Alessandro Florenzi si sarà rimpinguato.