(Gazzetta dello Sport) Chi l'avrebbe mai detto che Antonio Cassano si sarebbe ritrovato un giorno nelle inedite vesti del paciere,
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Lite De Rossi-Balotelli: Cassano fa da paciere
(Gazzetta dello Sport) Chi l’avrebbe mai detto che Antonio Cassano si sarebbe ritrovato un giorno nelle inedite vesti del paciere,
di colui che nell'economia di una lite predica la pace e non la zizzania? È successo domenica a Kiev, all'intervallo di Inghilterra-Italia, quando in spogliatoio il diverbio tra Mario Balotelli e Daniele De Rossi stava per degenerare.
IL FATTACCIO Succede tutto verso la fine del primo tempo. Da pochi minuti SuperMario si è mangiato un altro gol. Pirlo lo ha liberato davanti a Hart e lui ha cincischiato come nell'occasione contro la Spagna, si è fatto rimontare e «murare» da Terry. Qualche compagno non ha gradito. De Rossi è tra questi e quando «Balo» effettua un inutile traversone, il romanista lo rimprovera. SuperMario non la piglia per niente bene e gli urla: «Stai zitto, stai zitto!». A De Rossi si gonfia la vena, gli si arrossa il viso. I due vanno avanti a beccarsi, con la palla in gioco. L'arbitro Proença fischia la fine del tempo e dalla panchina deve intervenire il segretario federale Mauro Vladovich per evitare che il diverbio si trasformi in rissa. Nello spogliatoio, all'intervallo, il secondo atto. I due continuano a baccagliare e Cassano si frappone tra loro onde evitare il peggio. Non c'entra soltanto il cross sbagliato. A «Balo» non è andato giù che pochi giorni fa De Rossi abbia detto: «Mario è un ometto e deve pigliarsi le sue responsabilità».
LA PACE Secondo tempo, supplementari, rigori. Quando «Alino» Diamanti trasforma il penalty della vittoria, scoppia la festa e il caso sfuma. La qualificazione sana tutto. Balotelli e De Rossi si abbracciano. Chi c'era lo descrive come un gesto sincero, sentito.
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