Le 8 partite di Simon «E adesso Kjaer deve dimostrare di valere la Roma»

(La Gazzetta dello Sport - A.Pugliese) - «In queste otto partite che restano da qui alla fine, Simon deve dimostrare di essere un calciatore da Roma. Alla fine tireremo le somme, facendo le nostre valutazioni».

Otto partite, quindi. Quelle con cui Kjaer può prendersi o mollare la Roma. Molto dipenderà da lui, perché nonostante un rendimento ancora molto sotto le attese, la società giallorossa continua a crederci. Anche se, probabilmente, quando si tratterà di mettersi a tavolino con il Wolfsburg, si cambierà obiettivo, puntando ad un rinnovo del prestito per un altro anno (al cospetto di un un'opzione per l'acquisto a titolo definitivo con prezzo già fissato a 7 milioni di euro).

Portafortuna Intanto, Simon a Lecce tornerà a far coppia con Heinze al posto di De Rossi. Già, proprio quel Daniele che dopo la sfida vinta con il Novara l'ha riempito di elogi («Mi ha aiutato tanto, è stato un grande. Poi se i tifosi non sono contenti di me o di lui, è un altro discorso»). Ed il Lecce al difensore danese porta fortuna, visto che finora in carriera l'ha incontrato tre volte (due con il Palermo, una con la Roma lo scorso 20 novembre, dove Simon fece coppia proprio con Heinze al centro della difesa), collezionando due vittorie e un pareggio, condite anche da un gol[...]

Errori La storia di Kjaer a Roma è piena zeppa di errori. Ma, anche per questo, forse per Simon è meglio giocare fuori casa che non all'Olimpico, dove si sente gli occhi addosso dei tifosi, pronti a dirgliene ancora una volta di tutti i colori al primo svarione. «Gli errori di Kjaer si notano di più per il suo fisico imponente e la capigliatura sgargiante — dice ancora Sabatini a Radio Manà —. Su di lui c'è un gusto spropositato a sottolinearne maggiormente gli errori. Anzi, ho notato che domenica c'è stato un certo rammarico quando il guardalinee ha sanzionato un fuorigioco che se non c'era ammazzavamo Kjaer, lo portavamo a Campo de Fiori al posto di Giordano Bruno. Nessuno mai sottolinea le cose positive che fa. Simon ha fatto degli errori, li ha pagati lui e la squadra, ma ha il totale rispetto dei compagni e dell'allenatore». [...]