rassegna stampa

Lazio, Allegri è sfumato. La Roma lavora su Cerci

Sistemando le comproprietà che si hanno in giro per l'Italia la Roma potrà avere il tesoretto per convincere il Torino.

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Il sogno è svanito. Non sarà Max Allegri il nuovo allenatore della Lazio. Il corteggiamento è durato una decina di giorni, ma non si è trasformato in matrimonio. Troppo alte per il budget laziale le esigenze dell’ex milanista, che non si è schiodato dall’iniziale richiesta di 2,5 milioni annui per tre stagioni. Un impegno di 15 milioni lordi che Lotito non se l’è sentita di prendere. E così le parti si sono lasciate con un nulla di fatto che non avrà appendici. Così riprendono quota le candidature, peraltro mai tramontate, di Stefano Pioli e Simone Inzaghi. Il primo si sta liberando del contratto col Bologna (si va verso una transazione che garantirà a Pioli circa 300 mila euro dei 900 mila che avrebbe dovuto percepire). È lui il favorito, ma la soluzione Simone Inzaghi non è da scartare, soprattutto se Reja dovesse accettare il ruolo di direttore tecnico che gli sarà proposto. Se zio Edy dirà sì, il tandem Inzaghi-Reja avrebbe ottime chance di spuntarla. Occhio, però, alle sorprese. Nelle ultime ore è spuntata la candidatura di Devis Mangia. L’ex c.t. dell’Under 21 è al momento un outsider, ma potrebbe presto mettere la freccia sugli altri candidati. 

CERCI E KONOPLYANKA Intanto Walter Sabatini è a Milano, cercando di sistemare alcune questioni aperte (leggi comproprietà). In primis Bertolacci, che vuole giocare e che resterà al Genoa (magari rinnovandola, in attesa del prossimo anno), ma anche Verre e Nico Lopez, che poi sono gli affari un po’ più spinosi. Il d.s. della Roma, però, di partecipazioni ne ha molte e alcune (comprese quelle di cui sopra) potrebbero servire sia come pedine di scambio, sia per mettere da parte un tesoretto per poi dare l’assalto decisivo a Cerci.

La Roma, infatti, nell’arco di 7-10 giorni vorrebbe portare a casa il sì del Torino (quello del giocatore praticamente già ce l’ha), per poi capire se deve stringere il cerchio o meno intorno ad Iturbe.

Nel frattempo, il d.s. lavora anche per l’esterno di difesa. Confermati i contatti in Argentina per Leonel Vangioni, il nome nuovo arriva dall’Ucraina ed è quello di Eugene Konoplyanka, esterno sinistro del Dnipro, uno che spinge molto e che può giocare anche a centrocampo. Al centro, invece, sempre più vicino Basa, un pupillo di Garcia, complice anche la non facile situazione economica del Lille. Infine c’è da annotare come il Palermo insista per Lazaros del Bologna e abbia fatto un sondaggio per Kamil Kaminski del Legia. L’Atalanta, invece, sta per stringere per Thereau (Chievo).