La Roma chiamata a scendere in campo domani contro la capolista Sampdoria adesso si affida ad un tandem di argentini in campo, scrive Massimo Cecchini su "La Gazzetta dello Sport". E allora spazio a Diego Perotti e Leandro Paredes come titolari.
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L’Argentina guida le danze e ora la Roma balla il tango
Perotti e Paredes sfidano la Samp. L’ex genoano: «Per me è quasi un derby». L’ex empolese: «Grazie Giampaolo, ma non si può più sbagliare»
«Ora per tutti noi ci sarà un vero e proprio tour de force per la Roma e ci stiamo preparando al meglio – spiega Perotti, nell’ambito della presentazione di «Uniti per la Pace», la partita di beneficenza in programma il 12 ottobre a Roma –. Dobbiamo migliorare rispetto a quanto fatto finora e vincere a tutti i costi». Sulla sua condizione poi aggiunge: «Sto bene. Non ho avuto nessun problema muscolare ma delle vesciche uscite sotto i piedi che mi davano dolore. Ho già ricominciato ad allenarmi. Certo, sappiamo di aver pareggiato una gara che dovevamo vincere e quindi nelle gare che avremo da ora in avanti occorrerà imporsi per forza. E poi adesso c’è la Samp e per me, con cuore genoano, sarà sicuramente una partita diversa. Io comunque lotto sempre e penso solo a vincere, qualunque sia l’avversario».
Inevitabile un ringraziamento di Paredes a Giampaolo: «Gli devo il fatto di aver cambiato ruolo – ha spiegato sulla rivista del club destinata al programma –. Ero arrivato per giocare mezzala o trequartista, ma dopo una settimana che ero a Empoli mi ha messo al centro della mediana e mi ha dato fiducia. D’altronde, anche mio padre alcuni anni fa mi disse che il ruolo di regista sarebbe stato il mio futuro. Non sbagliò».
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