rassegna stampa

La Roma si fa in casa. All-in fino a Natale: «C’è più serenità»

Finora 15 punti conquistati su 15, Spalletti indica la strada. E delle prossime sette, cinque partite saranno all’Olimpico

Redazione

In attesa che i tifosi tornino allo stadio, Spalletti dice che i tanti gol in casa sono «un po’ casuali», ma poi ammette pure che «all’Olimpico forse ci sentiamo un po’ più tranquilli». La pressione di cui spesso si è parlato sembra non esistere più, forse perché lo stadio è diventato una sorta di teatro all’aperto e anche stasera ci si fermerà a 25mila: anche stavolta la Roma dovrà far conto solo su se stessa, scrive Chiara Zucchelli su "La Gazzetta dello Sport". Da qui a Natale, tra campionato e coppa, sono previste soltanto tre trasferte: quella contro l’Atalanta, il big match contro la Juve del 17 dicembre e la partita in Romania contro l’Astra Giurgiu.

In casa, la Roma in campionato ha fatto bottino pieno. Parla di casualità il tecnico, ma una media superiore ai 3 gol ogni 90’ non è roba da poco. Dzeko in casa ha sempre segnato, in tutto sono arrivati 17 centri in 5 partite. Ora la Roma è chiamata a confermare il trend, a partire da stasera, quando arriverà il Bologna, l’ultima squadra ad aver strappato punti a Spalletti in casa in campionato. Il calendario dice che 5 delle prossime 7 gare di campionato la Roma le giocherà all’Olimpico: dopo la trasferta di Bergamo, la Roma ospiterà il Pescara, domenica 27 alle 20.45, mentre la settimana successiva ci sarà il derby, solo tecnicamente in trasferta. Poi si entrerà nel vivo: lunedì 12 alle 21 appuntamento col Milan di Montella, trasferta a Torino e, a chiudere l’anno, l’impegno del 22 contro il Chievo. Due le partite di Europa League da disputare: il 24 novembre in casa contro il Viktoria Plzen, l’8 dicembre la trasferta in Romania con l’Astra Giurgiu.

E poi c’è la questione curva Sud: la società sta facendo di tutto per far togliere le barriere, il Coni anche si sta muovendo, ma le autorità, per ora, non sembrano disposte a fare passi indietro. Così come i tifosi non sembrano disposti a rientrare finché la situazione non cambierà. Per questo, nelle scorse settimane, è nato un nuovo coro, sulle note di «A modo tuo» di Elisa e Ligabue: «Sarà bellissimo viaggiare insieme, girar l’Europa e cantare per te, senza diffide e senza barriere, tu sei più forte se sono con te. Andiamo a vincere...».