rassegna stampa

La Roma rimane dentro al tunnel. A Cagliari spreca 2 gol di vantaggio

Rigore di Perotti, raddoppia Strootman a inizio ripresa. Poi il black-out giallorosso: Borriello riapre le speranze sarde e Sau firma il pari

Redazione

Una squadra come la Roma, squadra piena di campioni e soluzioni, non può andare in vantaggio di due gol e farsi rimontare dal Cagliari, che fa la sua porca figura ma è pur sempre una neopromossa e di soluzioni ne aveva davvero pochine. Altro che squadra pronta a ripartire. Il contraccolpo Porto si è sentito, eccome. La partita in mano che sfugge via così, quasi senza che la Roma se ne accorga, perché il pari di Sau arriva al tramonto della sfida e ci sono pochi minuti per raddrizzarla, non è un bel segnale per il futuro.

Come riportato nell'edizione odierna de "La Gazzetta dello Sport", le distrazioni sono tutte del Cagliari. Prende gol subito nel primo round per l’indecisione di Storari che non esce e l’intervento goffo di Isla che atterra El Shaarawy. Rigore firmato da Perotti. E subisce un gol lampo (55 secondi) a inizio secondo round. Ma il Cagliari ha sofferto davvero la Roma solo nei primi venti minuti, quando aveva un centrocampo troppo lontano dalla difesa e consentiva ai rivali di giocare il suo calco migliore: in velocità nelle ripartenze e negli spazi. La banda Rastelli è stata brava a non demoralizzarsi, andare su col suo passo e trovare il gol dopo dieci minuti. E la rete di Sau invece è stata la voce della giustizia, perché il pari lo meritava, il Cagliari.

Spalletti ha capito di non avere una squadra in salute ma ha contribuito alla confusione e soprattutto a dare poche certezze. Nell’intervallo ha cambiato idea e ha inserito Dzeko sull’1-0 togliendo un buon El Shaarawy. La mossa meno azzeccata però è stata quella di passare alla difesa a tre inserendo il centrale Fazio e togliendo Perotti. 

(F. Bianchi)

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