Federico Ricci, la punta che con 8 gol sta contribuendo a spingere il Crotone verso la A. Il cartellino è di proprietà della Roma, ha i colori giallorossi tatuati dentro, specie dopo le 4 presenze in A al primo anno di Garcia. In area ne ha «combinate» di tutti i colori, cioé ha segnato in tutti i modi: di testa a Lanciano, di tacco con l’Avellino, di destro col Brescia, di sinistro tutti gli altri, da buon mancino, anche quello che ha affondato allo Scida il Cagliari e il rigore a Latina. «Ha un tecnico fantastico e una grande società», dice del Crotone, sussurrando poi: «Giocare nella Roma resta il mio sogno, ci mancherebbe...».
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La rivelazione Ricci spinge Crotone in A. «Ma poi tornerò…»
Il vero segreto della sua consacrazione è l’innegabile crescita fisica e tecnica che ha fatto registrare al rientro dalle vacanze estive
Il vero segreto della sua consacrazione è l’innegabile crescita fisica e tecnica che ha fatto registrare al rientro dalle vacanze estive, scrive Imparato su "La Gazzetta dello Sport". «Sapevo che sarebbe cresciuto molto e che sarebbe stata la stagione della sua consacrazione - svela il d.s. Ursino - e per questo abbiamo chiesto restasse. Secondo me, anche se in ruoli diversi, ha la stessa volontà e rabbia di emergere che notavo in Florenzi. Sì, secondo me anche Ricci sarà da Roma, da Serie A».
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