rassegna stampa

La metamorfosi di Koulibaly. Rüdiger bocciato

Uno oggi è tra i titolari inamovibili, il vero perno della fase difensiva partenopea. L'altro, chiamato a sostituire Castan, non ha mai convinto

Redazione

Napoli-Roma sarà palcoscenico per due giocatori che hanno vissuto parabole opposte negli ultimi mesi della loro carriera. Le vicende di Koulibaly e Rüdiger possono essere esemplari. Alzi la mano chi ad agosto credeva il franco-senegalese potesse essere un punto fermo di un Napoli in corsa per lo scudetto. Il primo anno italiano, come evidenzia Mimmo Malfitano su La Gazzetta dello Sport, pareva essergli servito per imparare la lingua e per conoscere il nostro calcio. Tutt’altro discorso in questa stagione. Oggi è uno dei titolari inamovibili, il vero perno della fase difensiva.

Difficile invece quantificare i punti che sono costati le incertezze di Rüdiger. Intendiamoci, non solo per colpa sua, come scrive Massimo Cecchini su La Gazzetta dello Sport. Il tedesco è arrivato reduce da un infortunio, senza contare che la giovane età non lo ha reso adatto finora alle tempeste.

I suoi problemi, però, sono legati essenzialmente a due aspetti: la modesta tecnica di base e gli scarsi insegnamenti tattici di cui evidentemente a Trigoria non sono prodighi. Il suo riscatto dallo Stoccarda, al momento, è niente più di un’ipotesi.