rassegna stampa

La Lilla di Rudi Garcia, il sergente dei sogni ?E? un pezzo di storia, non lo dimenticheremo?

(Gazzetta dello Sport – A.Pugliese) Se non fosse che ha vinto uno scudetto e una Coppa di Francia, a Lilla sembrerebbe quasi che Garcia fosse gi? scivolato nel dimenticatoio.

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(Gazzetta dello Sport - A.Pugliese)Se non fosse che ha vinto uno scudetto e una Coppa di Francia, a Lilla sembrerebbe quasi che Garcia fosse gi? scivolato nel dimenticatoio.Del resto, Seydoux ci ha messo un attimo a sostituirlo (con Ren? Girard, ex Montpellier, lo scorso anno soffi? il titolo ad Ancelotti), cos? come quest?angolo delle Fiandre francesi sembra averlo gi? sepolto. Poi, per?, giri meglio e ti accorgi che in realt? Garcia ? per tutti un pezzo di storia, da salvaguardare nella sua privacy pi? intima. Un monumento, insomma, per una citt? che con lui ? tornata a sognare dopo 57 anni di anonimato. ?Per me ? come un fratello, con lui andrei anche in guerra e so che lui farebbe lo stesso per me - dice Guy Marseguerra, direttore del teatro Sebastopol -. Rudi ha un solo difetto, se cos? si pu? dire: ? ?dopato? di calcio. Ma non vi preoccupate, non ha paura delle pressioni di Roma. Anzi, queste sono le sfide che gli piacciono di pi??.

CUORE E CICATRICIGarcia ? in Francia, fa la spola tra Lilla e Parigi, dove vive sua moglie Veronique e le tre figlie: Carla (21 anni e un lavoro nel campo della moda), Clara (16) e Lena (14). Nessun divorzio quindi, ?con la famiglia va d?amore e d?accordo?. Luned? sbarcher? a Roma, dove verr? presentato due giorni dopo, per poi tornare a Lilla e dare l?addio gioved?, in un?altra conferenza. ?Qui ci ha fatto sognare, ci lascia un pezzo di cuore - dicono dalla ?Voix du Nord?, il quotidiano delle Fiandre -. Per noi ? il pi? bravo tra i tecnici francesi, ma non ha ancora l?immagine di Deschamps o Blanc?. Eppure era cominciata male, con quelle che proprio Rudi defin? ?cicatrici?, un esonero rientrato dopo soli 15 giorni. Poi, per?, il ?Sergente?, come lo chiamano da queste parti, ha trovato il suo ambiente, a cominciare dagli amici: Gilberto ? uno di questi, un abruzzese che ha 4 ristoranti (3 a Lilla e uno a Valenciennes) e che lo accoglie almeno un paio di volte alla settimana (?Grande persona Rudi, ma ha un difetto: non ha mai lasciato neanche una mancia?, dicono a La Bottega). Cos? tanto amici che gli ha dedicato anche l?antipasto Rudi: affettati, calzone, pomodori secchi e carciofi ripieni e un prezzo, 16 euro, stellare.

OASI DI PACE?Del resto, Rudi a Lilla ha sempre vissuto in una realt? ovattata, l?opposto di quello che lo aspetta a Roma. Le passeggiate nella citt? vecchia, le lunghe serate a teatro (l?ultima volta ? stata una commedia di Gad Elmaleh) e la boutique ?Salvanne? in centro, di cui ? proprietario con il cugino Salvador (designer) e aperta due anni fa per una scommessa, quella di dover arrivare tra i primi cinque. Garcia fece molto meglio, vinse lo scudetto. E in giro per la citt? ci and? con un microfono sul pullman scoperto, anche se poi la sua oasi di pace l?ha trovata fuori Lilla: fino a sei mesi fa a Sainghin-en-Melantois (a Rue Marsy), poi a Villeneuve D?Ascq (a Rue Massena), un mix romano tra Olgiata e Casal Palocco, sullo sfondo del golf club de Brigode, proprio dove il Lilla ha costruito il suo nuovo stadio, il Grand Stade Lille M?tropole, una bomboniera inaugurata un anno fa.

Tra Totti e De Rossi A Roma sar? diverso, a cominciare dai giocatori. ?Davanti vuole tre punte veloci - dicono a la ?Voix du Nord? -. Totti? Pu? giocare come falso 9, come fece Hazard o Mavuba?. Mavuba ? il capitano del Lilla e saputo dell?addio di Garcia ha chiesto la cessione. ?Perch? lui ama i suoi giocatori - continua Marseguerra -, Pjanic gli piace tanto, lo conosce da Lione. E Lamela lo considera perfetto per il suo gioco. De Rossi via? Strano, lo adora, ne ha sempre parlato bene. Di certo, prima ci parler??. Garcia ? cos?, a Lilla sembra gi? dissolto nell?aria. Ma per tutti rester? sempre il ?Sergente? dei sogni.