(Gazzetta dello Sport)Da quando ha smesso di giocare ha un’agenda fitta di impegni: è vice presidente del settore giovanile della Figc ma, al tempo stesso, Simone Perrotta sta trattando con la Roma per avere, nel giro di qualche settimana, un ruolo nella società in cui ha chiuso la carriera: «Trigoria è la mia casa - ha detto a Manà Sport - e stiamo parlando per vedere quale possa essere la soluzione giusta». Perrotta dovrebbe diventare una sorta di collante tra manager e squadra, tanto da aver già incontrato Garcia: «Mi ha ribadito che la Roma è casa mia e io gli ho detto che spero che diventi anche la sua». Due, per Perrotta, i rimpianti delle 9 stagioni in giallorosso: «Vorrei rigiocare la finale di Coppa Italia di maggio e la partita contro la Samp del 25 aprile 2010 che ci costò lo scudetto. Quel giorno litigai in campo con Vucinic, un battibecco che magari tolse un po’ di sicurezza. Quell’annata, per me, era e resta un grande rimpianto. Ancora ci penso, è una ferita aperta».
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La ferita aperta di Perrotta «Quello scudetto 2010…». Può tornare da dirigente
(Gazzetta dello Sport) Da quando ha smesso di giocare ha un’agenda fitta di impegni: è vice presidente del settore giovanile della Figc ma, al tempo stesso, Simone Perrotta sta trattando con la Roma per avere, nel giro di qualche settimana, un...
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