Saeà una partenza col botto per la Roma: 4 partite in 12 giorni. Luciano Spalletti, d'altronde, è stato chiaro, ci sarà bisogno di tutti. Possibilmente «due giocatori per ruolo, ci siamo quasi», ha specificato il tecnico, consapevole di quanto le gare contro Porto, Udinese e Cagliari siano importanti.
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La doppia Roma di Spalletti: più soluzioni per sprintare
Dai portieri agli attaccanti il tecnico ha due scelte in ogni ruolo, tranne la fascia destra
Le due partite di campionato saranno sicuramente meno impegnative, ma Spalletti tiene tutti sull'attenti con un programma di lavoro intenso. Spalletti ha preparato un piano di lavoro, sperando che la sua squadra abbia già pagato il conto con la sfortuna con l'infortunio di Mario Rui, scrive Chiara Zucchelli su "La Gazzetta dello Sport".
Il portoghese ad ora non verrà sostituito: sulla fascia sinistra si alterneranno Jesus, Emerson, Seck e persino Vermaelen. A destra il discorso è diverso. Attualmente la coppia è formata da Florenzi e Torosidis: se la Roma prenderà un titolare per quel ruolo, il greco verrà ceduto e il 24 potrebbe essere riavanzato, tornando indietro solo in caso di emergenza. Al centro del reparto c'è abbondanza: Manolas e Vermaelen sono i titolari, intanto si attende Ruediger e si dormono sonni tranquilli con le alternative Fazio e Jesus. In porta il dilemma è noto: sarà Szczesny o Alisson il titolare?
Centrocampo: Strootman, De Rossi e Nainggolan i titolari indiscussi, Paredes l'alternativa. Vainqueur e Gerson, invece, non danno garanzie. Capitolo attacco: Iturbe - il vice Salah - non convince, El Shaarawy si alternerà con Perotti, mentre Dzeko ha un Totti scalpitante alle spalle.
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