rassegna stampa

Keita sbaglia il rigore: sorteggio. Gervinho ok

L'ivoriano della Roma osserva i suoi passare il turno battendo il Camerun. Seydou fallisce un rigore e il Mali pareggia contro la Guinea: un sorteggio stabilirà quali delle due squadra passerà il turno

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Gervinhoresta in Guinea Equatoriale. Keita…pure. Almeno per il momento. Perché l’ivoriano si è qualificato per i quarti di finale, tifando dalla tribuna per la vittoria (1-0) dei suoi compagni contro il Camerun. Un thriller invece la situazione dell’altro giallorosso, il centrocampista del Mali: solo il sorteggio, oggi alle 16 all’hotel Hilton di Malabo, deciderà se a passare il turno sarà il Mali o la Guinea. Non è la prima volta che accade in una competizione internazionale. Proprio in Coppa d’Africa si ricordano altri tre precedenti: nel 1965 fu Tunisia ai danni del Senegal, nel 1972 il Congo avanzò alle semifinali beffando il Marocco, nel 1988 la fortuna fu dalla parte dell’Algeria e non della Costa d’Avorio. Sul campo Mali e Guinea hanno pareggiato 1-1, il terzo 1-1 consecutivo per entrambi. Parità in tutto, dunque: punti, differenza reti e gol segnati. Parità che proprio Keita ha contribuito a non sbloccare.

Il romanista, capitano del Mali, ha infatti fallito un calcio di rigore al 18’ del primo tempo. Quattro minuti prima la Guinea era andata in vantaggio con un altro penalty, segnato con un «cucchiaio» dall’ex milanista Constant. Keita ha poi fallito dal dischetto, calciando un pallone debole e centrale con il destro. Il tutto per la felicità indiretta della Roma, gelata però dal pareggio del Mali, in apertura di secondo tempo, firmato da Maiga. Sospiro di sollievo per Keita, incitato a gran voce dai tifosi del Mali presenti in tribuna a Mongomo.

CAMERUN A CASA - In tribuna a Malabo, invece, Gervinho rideva perché dai quarti potrà rientrare dopo la squalifica di 2 turni per il rosso contro la Guinea. Domenica la Costa d’Avorio affronterà l’Algeria: per battere il Camerun è bastata una rete di Gradel al 35’ del primo tempo.