Al netto delle malinconie provocate dalla sconfitta con il Bayern, la migliore notizia che giunge da Trigoria è quella legata a Castan. Com’è noto, dal giorno del suo infortunio muscolare rimediato alla seconda giornata (Empoli), il difensore brasiliano è entrato in un tunnel che aveva fatto temere un male molto serio, che spericolatamente qualche radio e qualche sito web aveva ipotizzato e rilanciato. Castan era passato da avere dolori alla base posteriore del cranio fino ad accusare forti vertigini che gli hanno reso difficile persino l’alimentazione, tanto da arrivare a perdere 5-6 chili e, nel contempo, a sospendere l’utilizzo dell’automobile proprio a causa dei giramenti di testa. Inutile dire che la Roma si è attivata in forze per cercare di capire la natura del suo problema, dopo aver preso in considerazione le tesi che parlavano di una forma particolarmente aggressiva di otite, labirintite o infiammazione di un nervo.
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Incubo finito. Castan corre e pensa al ritorno
Il difensore brasiliano è entrato in un tunnel che aveva fatto temere un male molto serio, che spericolatamente qualche radio e qualche sito web aveva ipotizzato e rilanciato.
In realtà aveva patito una sorta di «versamento» nella zona dolorante che gli aveva provocato quegli effetti collaterali. Ora però l’incubo è finito e il giocatore – in attesa di svolgere nuove visite d’idoneità come da protocollo per problemi alla testa – ora mangia regolarmente, guida ed è tornato anche a correre, senza accusare i fastidi che tanto avevano fatto preoccupare la sua famiglia e il club. Insomma, il rientro è vicino. Per fortuna, a volte, ci sono storie che hanno un lieto fine.
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