Alessandro Florenzi nel suo stadio, si consacra come leader della nazionale italiana, regalando il primato nel girone grazie al gol e all'assist contro la Norvegia. Come riportato nell'edizione odierna de "La Gazzetta dello Sport", davanti agli occhi del suo amico De Rossi (in tribuna) e di Fabio Cannavaro, capitano della notte mondiale di Berlino, Florenzi il Trasformista - contro la Norvegia è partito centrocampista - lancia la sua sfida all’Europa che ci aspetta. «Non volevamo perdere per dare un segnale a tutte le Nazionali: l’Italia c’è, è viva, ha una grande storia e vuole vincere a tutti i costi. Da romano, poi, è stata è una grande emozione segnare in questo stadio, davanti a mia moglie e ai miei familiari in tribuna. Peccato mi abbiano annullato il 2° gol, mi hanno detto fosse regolare». L'Italia non sarà testa di serie all'Europeo: «Nessun problema. Penso che se vuoi ambire a qualcosa di importante, non devi fare graduatorie ma devi battere le più forti. E noi ci faremo trovare pronti».
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Il talento della normalità. Ora il trasformista vola: «Europeo, siamo pronti»
Florenzi è il primo azzurro con gol e assist nella stessa gara di qualificazione ad Euro 2016 «Non volevamo perdere per dare un segnale a tutte le nazionali»
(M. Cecchini)
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