rassegna stampa

«Il Porto ha Espirito Santo. Noi Jesus e Dio, cioè Totti»

Animi divisi per il sorteggio tra i tifosi della Roma. C'è chi si dispera per aver pescato i portoghesi e chi è pronto a partire per il Portogallo sicuro del passaggio

Redazione

Neanche il tempo di tirare un sospiro di sollievo, che subito il «mai una gioia» è tornato alla carica. Sorteggiato il Manchester City sembrava passata la paura, invece ci ha pensato il Porto a materializzarsi negli incubi dei tifosi giallorossi.

Come sempre gli animi sono divisi: c'è chi pensa già all'Europa League, maledicendo l'Ajax per quel gol allo scadere e chi, invece, non vede l'ora di andare in Portogallo a fare la voce grossa. Di certo lo stadio del Porto non è un ambiente da sottovalutare, il fattore campo sarà decisivo. I pareri sui social sono contrastanti. C'è chi rimpiange il vecchio tifoso che avrebbe fatto la corsa al biglietto e che adesso è solo un "tifoso da tastiera", e chi raccomanda di partire alla volta di Oporto, bellissima città con buon cibo e prezzi moderati. E poi gli immancabili pronostici: «Se non perdiamoall’andata, passiamo facile il turno»; «loro sono più esperti, ma Spalletti è una garanzia»; «c’hanno più paura loro di noi» e così via.

Di certo, come racconta Chiara Zucchelli sulla Gazzetta dello Sport, la Roma è forte ma dei rinforzi non farebbero male. E allora ecco che i tifosi chiamano a gran voce Vermaelen. Sabatini proverà ad accontentare loro e Spalletti, magari sperando che l’arrivo del centrale infonda ancora più fiducia a una squadra chiamata a una sfida che, Spalletti dixit, "è molto più di un preliminare".  I sondaggi dicono che i tifosi tutto sommato sono soddisfatti del sorteggio e un buon 61% crede nel passaggio del turno. Fiducioso anche chi pubblica la foto della prenotazione aerea per il Portogallo, con apposita didascalia: «Loro hanno Espirito Santo, noi abbiamo Juan Jesus e Dio, Francesco Totti. Io vado».