Il derby in tonaca Pronostici contro

(Gazzetta dello Sport - G.Greison) Il derby visto da qui, pare essersi congelato.

Li ascolti parlare, mentre raccontano aneddoti, e simpatiche trovate, e ti accorgi che per loro tutto ha un altro aspetto, un altro sapore. Il loro punto di vista è diverso, sarà che sono seminaristi, però, a sentirli bene, sembra che sia la Roma che la Lazio, scenderanno in campo veramente solo per divertirsi e divertire. Sono i vincitori della Clericus Cup dell'anno scorso, (...) che sotto la maglia della Pontificia Università Gregoriana nel 2011 hanno stracciato l'Angelicum, e hanno alzato il trofeo tanto ambito in ambito clericale. Siamo alla presentazione del campionato 2012, e da oggi scenderanno in campo di nuovo. Per questo, è necessario parlare con loro, per sapere cosa ne pensano del derby romano di domenica.

TRA I RACCONTI Sebastian Vivas è stato tra i marcatori della finale dell'anno scorso. Ha 30 anni, è argentino, e tifa Roma. «Perché ci gioca Lamela». Infatti, la sua visione del derby è molto argentino-centrica: «Sicuramente con un giocatore come lui, la Roma è più forte. Lui ha la grinta, ha la classe, e sa bene cosa vuol dire giocarsi un derby. Giocava nel River Plate, la mia squadra del cuore, e ha tutte le armi per capire gli avversari e fare gol. Secondo me, se Luis Enrique lo farà giocare, risolverà la partita». Poi, vicino a lui, c'è Nicola Tomacevich, che parla, ha 22 anni, ed è croato: «Io dico Hernanes. Segnerà tre gol, e confermerà la Lazio come vincente di tutti i derby questa stagione». Martin Krizmanic, 21 anni, e anche lui croato, non ha dubbi invece, su un altro aspetto da tenere in conto: «Vincerà la Roma, perché uscirà l'orgoglio dell'allenatore, da tutti troppo criticato». A suo supporto, parla anche Sandoval Rafael, messicano di 37 anni: «L'allenatore ha preparato l'ambiente per questo derby, e gli uomini partita saranno i romani, De Rossi e Totti. Sarà un bello spettacolo, perché saranno loro a tessere le fila dell'incontro, secondo tutti i principi della lealtà e dell'educazione».

ANCORA CURIOSITA' Non è finita. Parlano pure gli altri. Lambert Fabien, 34 anni, viene dal Belgio: «Io sono legato alla Lazio, perché ha i colori più dolci, ed è più vicina al cielo, con quell'aquila che vola come portafortuna. Speriamo vinca pure domenica». Marijo Buljevic, Croazia, 31 anni, è tifoso dell'Hajduk, ma tifa Roma: «Sì, perché mi ricordo di calciatori come Falcao, o allenatori come Liedholm, che mi hanno fatto amare il calcio. La Roma vincerà, anche perché deve recuperare terreno, rispetto ai cugini, e quindi ci metterà più impegno in uno scontro diretto. La Lazio dovrà fare miracoli per batterla». E detto da loro…