I fedelissimi di Spalletti per inseguire la Champions

Ad eccezione di Nainggolan (squalificato), domani sera Spalletti potrà comunque contare sul resto dell’architrave giallorossa che ha costruito in questi tre mesi per provare a superare il Bologna e continuare ad inseguire il sogno del secondo posto, quello che porta dritti dritti in Champions League. Ci sarà Florenzi terzino, e con lui anche Keita regista, con Pjanic al suo fianco e Salah a giostrare nella linea dei trequartisti.

Sono questi i fedelissimi di Spalletti, quelli a cui in un senso o nell’altro non rinuncia mai. Pjanic perché gli regala fantasia e qualità nel palleggio, proprio come Keita. Il centrocampo di Spalletti oramai è disegnato su loro due e su Nainggolan, con De Rossi a tutti gli effetti diventato il cambio di Keita e Strootman costretto ad aspettare ancora per tornare a ruggire in mezzo al campo, scrive Andrea Pugliese su "La Gazzetta dello Sport".

Poi ci sono Florenzi e Salah, altri due che per Spalletti sono assolutamente vitali. Il primo garantisce spinta e versatilità; il secondo ha ha alcune qualità a cui Spalletti non intende rinunciare mai: la corsa, lo scatto, la velocità con cui può partire palla al piede, ma anche la propensione al sacrificio, al ripiegamento, quei recuperi a campo aperto fino alla propria metà campo. Per battere il Bologna Spalletti si affiderà sostanzialmente a questi quattro, ma anche a Perotti ed El Shaarawy.