C’è un giocatore giallorosso che esattamente un girone fa – era il 30 novembre, la Roma affrontava all’Olimpico l’Inter ed era lanciatissima verso il sogno scudetto – aveva fatto pensare a tifosi e addetti ai lavori: «Ecco, ci siamo, finalmente la Roma ha risolto il problema del terzino sinistro». Quel giocatore è Josè Holebas, calciatore tedesco naturalizzato greco arrivato per pochi spicci nell’ultimo giorno del mercato estivo quando il d.s. Sabatini e Garcia si erano resi conto che la coppia Cole-Balzaretti non dava, per motivi differenti, sufficienti garanzie.
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Holebas ricordi ancora? La perla all’Inter e poi…
All'Olimpico contro l'Inter il terzino greco aveva fatto stropicciare gli occhi di tutti con una prestazione prepotente e con un gol di quelli che non tutti i calciatori alla fine della loro carriera possono raccontare di aver segnato
UN GIRONE FA Contro l’Inter, Holebas aveva fatto stropicciare gli occhi di tutti con una prestazione prepotente e con un gol di quelli che non tutti i calciatori alla fine della loro carriera possono raccontare di aver segnato. Partenza palla al piede dalla propria metà campo, poi tre avversari saltati, prima di scaricare una sassata sul secondo palo dal vertice sinistro dell’area di rigore per il gol del momentaneo 2-1. «Ho segnato perché c’era Totti che per tutta l’azione mi gridava di andare avanti, di prendere coraggio, di provare a tirare da fuori area», la confessione al termine della gara del greco. Che dopo quella partita ha vissuto altri momenti da ricordare: nel derby d’andata ha ricambiato il favore al capitano, servendogli un assist col contagiri che poi Totti ha trasformato nel gol del 2-2, quello del selfie che ha fatto il giro del mondo.
ILLUSIONE Agli alti di quel periodo però, sono seguiti anche momenti più bassi, come nella gara contro la Fiorentina in Europa League all’Olimpico: in quella occasione ha commesso il fallo (parecchio ingenuo) da rigore che ha dato il via alla passeggiata viola. O come quando a Torino, contro la formazione granata, invece di proteggere il pallone che stava scivolando sulla linea di fondo, ha osservato Bruno Peres recuperarlo, propiziando il gol del pari che è costato alla Roma due punti in classifica che oggi le farebbero più che comodo nella corsa al secondo posto. Il calo di rendimento, insomma, è stato evidente e se oggi Holebas può considerarsi il titolare sulla fascia sinistra è perché alternative vere e proprie non ce ne sono: Balzaretti ha ricominciato solo da qualche settimana a correre in gruppo mentre Cole è sparito dai radar di Garcia e ha già le valigie pronte per gli Stati Uniti.
FUTURO INCERTO Prima della gara con l’Atalanta si è addirittura ipotizzato uno spostamento a sinistra di Torosidis, con conseguente arretramento di Florenzi sulla fascia destra di difesa, proprio perché non fornisce più garanzie. Garcia, poi, ha deciso diversamente. Contro l’Inter dovrebbe toccare di nuovo a lui: chissà che contro i nerazzurri non torni ad essere quello di un girone fa. Per il finale di campionato la Roma ne avrebbe proprio bisogno. E ne avrebbe bisogno anche lui per essere confermato il prossimo anno.
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