rassegna stampa

Gerson, che elogi da Gallo: «Non c’era di meglio in giro»

"È un ottimo atleta, di grande visione di gioco, con capacità di finalizzazione, molta tecnica, velocità. Tutte le qualità per diventare un asso"

Redazione

E' solo un ragazzo di 18 anni, ma la Roma ha deciso di puntare su di lui, spendendo anche parecchi soldi. Gerson giocherà nel Fluminense fino a gennaio, poi probabilmente verrà prestato ad un club italiano per la questione extracomunitari, ma può dirsi già un giocatore giallorosso.

Il ragazzo di  Belfort Roxo ha origini povere, come la maggior parte dei giocatori provenienti dalla periferia di Rio. Come riportato nell'edizione odierna de "La Gazzetta dello Sport", il padre Marcão ha pure venduto dei rottami metallici per poter pagare il biglietto del figliolo agli allenamenti.

Gerson non c’era al Mondiale Under 20 quest’anno. «Lui non ha voluto andarci», dice alla Gazzetta Alexandre Gallo, nipote di Calabresi e ct delle giovanili del Brasile esonerato poco prima della competizione. «Sono stati motivi personali, dobbiamo rispettarli», spiega. «Prima, quando era alla Nazionale Under 17 aveva chiesto di andar via perché sua nonna non stava bene. Ma penso proprio che la Roma abbia fatto una scelta azzeccatissima. È un ottimo atleta, di grande visione di gioco, con capacità di finalizzazione, molta tecnica, velocità. Tutte le qualità per diventare un asso. Possiede un profilo ideale per il calcio europeo. Ha grande personalità. Esercita persino una leadership tra i compagni», rivela Gallo.

 Enderson Moreira, da poco più di due mesi al timone del Fluminense, è stato anche rintracciato dalla Gazzetta per parlare di Gerson: «È un ragazzo dal grande futuro, intelligente, che già dimostra segni di maturità. Certamente deve imparare alcune cose, tipo proteggere il pallone. Ma ne ha già sviluppate altre, come arretrare per marcare. E si è dimostrato molto tranquillo idurante queste trattative con l’Europa. Il suo rendimento non è calato. Ho già visto giocatori più esperti che non hanno saputo sopportare la tensione in tali situazioni».