rassegna stampa

Gassman è perplesso «Sempre così. Possibile?»

I romanisti ieri sera hanno deciso di sfogare rabbia e frustrazione sui social network, prendendo di mira sui loro profili i calciatori della Juventus e i personaggi pubblici di fede bianconera.

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Mancavano più o meno 20’ alla fine della partita quando, su Twitter, #ladri diventava uno dei trend topic della domenica. Segno che i romanisti davanti alla tv, mentre quelli allo Juventus Stadium cantavano «rigore, rigore», avevano deciso di sfogare rabbia e frustrazione sui social network, prendendo di mira sui loro profili i calciatori della Juventus e i personaggi pubblici di fede bianconera (tra cui Bruno Vespa, che però ha ammesso che «il secondo rigore non c’era») e condividendo il loro malessere con i tifosi, romanisti e non, poco convinti (per usare un eufemismo...) di quello che stava succedendo a Torino. 

RUGGERI E BARBAROSSA  E così in centinaia hanno condiviso lo sfogo dell’interista Enrico Ruggeri («Che squadra la Roma, dopo quello che le hanno fatto riesce a giocare con tranquillità, cuore e classe»), e quello, ben più acceso, del romanista Luca Barbarossa, che nell’intervallo ha invece ironizzato: «C’era rigore per la Juve, Rocchi si è distratto». Non solo: se il cestista Datome, dopo l’allenamento, scrive «Sembra che mi stia perdendo un’anonima Juve-Roma», Daniele ribattezza la sfida di Torino come un «The Rocchi Horror Picture Show», per Matteo invece c’è il «Rocchi&Roll», e l’ex portiere romanista Doni pubblica una foto dei giocatori della Juve che festeggiano con un’emblematica didascalia: «Ladri». 

COME IL TITANIC  Dallo sport al cinema, anche Alessandro Gassman, è perplesso: «Ma possibile che sia sempre così?». Per i romanisti sì, per i tifosi della Juventus, invece, «c’è sempre la solita Roma che piange». E quindi via ai complimenti a Tevez, Allegri e persino al motivatore di Bonucci. Qualcuno allo sfottò scritto preferisce le immagini. E quindi, 2 ore dopo il fischio finale, spunta anche un fotomontaggio. L’ispiratore è Garcia e il suo gesto del violino: lo stesso allenatore, Totti, Gervinho, De Rossi e Pjanic diventano i violinisti del Titanic.