rassegna stampa

Garcia fra vini e belle donne: ”Resto a vita”

«Lavoro come se dovessi rimanere per sempre qui. Finché non mi cacciano e avremo le stesse ambizioni, io e la Roma resteremo insieme».

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È in vacanza con la famiglia («Natale è importante anche per questo») ma, in un’intervista a Roma Radio, Rudi Garcia racconta un po’ di sé ma soprattutto il suo rapporto con Roma e la Roma: «Lavoro come se dovessi rimanere per sempre qui. Finché non mi cacciano e avremo le stesse ambizioni, io e la Roma resteremo insieme». Garcia ne approfitta per fare gli auguri ai tifosi («per me contano solo loro e i miei giocatori») e fa un bilancio del rapporto con l’Italia: «All’inizio erano tutti un po’ scettici, adesso va meglio. Mi avevano detto che Roma era una piazza difficile, ma non è vero. La tifoseria è incredibile, ci ha dato segnali di supporto che non avevo mai visto prima, sa che la squadra dà tutto per farla felice e lo vede. E anche se a volte perdiamo alcune partite, capisce cosa stiamo costruendo con cuore ed energia. Perché le partite si possono anche perdere, se non sei il Bayern o il Real».

Garcia ha raccontato anche del rapporto con le tre figlie («lascio loro molta libertà intellettuale») e con le donne: «Non si può vivere senza di loro, sono un dono di Dio. La dolcezza delle donne nel futuro farà un mondo migliore. Qui in Italia c’è solo una bella donna ed è la mia». Con lei magari ascolta musica romantica («ne avete molta, ma a me piacciono gli U2»), trascorre serate «di relax in casa» e beve vino, possibilmente rosso, «il mio preferito». Il feeling con l’Italia è ottimo tanto che, conclude, «forse in un’altra vita sono stato un po’ italiano».