(Gazzetta dello Sport - C.Zucchelli)«Non sono uno che ha rimpianti. E poi questa stagione non è ancora finita». A vederlo così sicuro, nella sala stampa di Trigoria, Rudi Garcia sembra davvero convinto che, come recitava una maglia indossata da Totti qualche tempo fa, il meglio debba ancora venire. Se sia solo un modo per tenere viva l’attenzione del gruppo o se invece il francese pensi davvero di poter vincere lo scudetto al fotofinish non è dato sapere, ma è dato sapere, invece, che se la sua Roma stasera dovesse vincere (o fare lo stesso risultato del Napoli) sarebbe aritmeticamente certa del secondo posto. Una sorta di miracolo sportivo, considerando le macerie di un anno fa. Non solo: nello stadio in cui Totti ha realizzato il gol numero 200 e davanti a oltre 3mila romanisti, centrando la vittoria numero 25 in stagione, la Roma di Garcia arriverebbe ad 82 punti, tanti quanti ne fece quella di Spalletti nel 2007-08. Eguaglierebbe, quindi, al primo colpo il record del toscano, con la consapevolezza che, con un punto nelle prossime 4 gare, si porterebbe sul gradino più alto del podio.
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Garcia e i record. Se vince a Firenze aggancia Spalletti
(Gazzetta dello Sport – C.Zucchelli) «Non sono uno che ha rimpianti. E poi questa stagione non è ancora finita».
LA BEFFA Un traguardo che, stando a chi conosce bene la sua ambizione, gli interessa e anche parecchio. Visto che difficilmente arriveranno titoli, almeno sarà l’allenatore romanista ad aver fatto più punti di tutti, compresi quelli che, invece, i trofei li hanno portati a casa, dallo stesso Spalletti a Capello. L’appuntamento sembra rimandato al prossimo anno, con la speranza, a Trigoria, che non si ripeta la beffa di questa stagione. La Roma, infatti, viaggia a una media di 2.39 punti a partita, un ritmo superiore a quello delle prime due Juventus di Conte e dell’Inter di Mourinho. Eccezion fatta per la prima stagione post Calciopoli, questa Roma, dal 2006, marciando così avrebbe conquistato sempre lo scudetto.
LE SCONFITTE A rendere ancora di più l’idea della stagione quasi perfetta della Roma, basti pensare che, sempre nel 2007-08, la squadra di Spalletti venne sconfitta 4 volte, quella di Garcia è a due, sui campi di Juve e Napoli. Il francese punta a fermarsi qui e per questo, anche in settimana, ha ribadito alla squadra che nessuno deve sentirsi arrivato o appagato, e che in queste 5 partite bisognerà giocare come in tutto il resto del campionato, anche se dovesse arrivare l’aritmetica certezza della Champions.
PJANIC E RIPOSO Garcia non dà niente per scontato e, anche per questo, ancora non ha deciso il programma di lavoro della prossima settimana. In genere stabilisce i riposi dopo le partite: sicuramente la squadra sarà libera a Pasqua, se dovessero arrivare i tre punti al Franchi potrebbero essere aggiunte anche le 24 ore di Pasquetta. Un bel regalo, considerando che già venerdì si torna in campo all’Olimpico contro il Milan. Per il suo, di regalo, è costretto invece ad aspettare il c.t. della Bosnia, Susic: ha chiesto alla Roma di liberare Pjanic prima dell’ultima giornata, da Trigoria prendono tempo. E sperano di essere costretti a dirgli di no. Vorrebbe dire che Genoa-Roma avrebbe ancora un significato. E che la lista dei record potrebbe non essere finita
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