rassegna stampa

Faraone sì: è una Roma d’Egitto

L'italo-egiziano arriva in giallorosso in prestito per 2 milioni, con diritto di riscatto a 12. Diritto, non obbligo come si pensava. Un cambio di rotta che fa comodo alla Roma, che potrà valutare in libertà se acquistare definitivamente il...

Redazione

Tra giovedì e venerdì El Shaarawy ha ricevuto la chiamata di Spalletti: il tecnico toscano lo ha rassicurato sulla sua centralità nel quadro tattico giallorosso e sulla frequenza di impiego fino a giugno, particolare da non sottovalutare in ottica Europeo. La telefonata - scrive Davide Stoppini su "La Gazzetta dello Sport" - ha di fatto messo il sigillo su trattativa impostata da tempo, almeno da un mese. El Shaarawy arriva in giallorosso in prestito per 2 milioni, con diritto di riscatto a giugno fissato a 12. Diritto, non obbligo come si pensava inizialmente. Un cambio di rotta che fa comodo alla Roma, che potrà valutare in libertà se acquistare definitivamente il calciatore a fine stagione.

L’affare è praticamente definito. Manca solo un passaggio tecnico: prima di dare il via libera all’operazione con triangolazione Montecarlo, il Milan vuole che El Shaarawy firmi il contratto con la Roma, così da evitare ripensamenti last minute in stile Luiz Adriano. Ma è complicato pensare che l’affare possa saltare, se è vero che El Shaarawy ha sempre messo in prima fila la Roma nelle sue preferenze, e che nella chiacchierata al telefono l’attaccante è rimasto molto colpito dalle parole di Spalletti. El Shaarawy sbarcherà a Trigoria a inizio settimana, forse già lunedì.

Ma le manovre offensive di Sabatini non finiscono a El Shaarawy. Perotti resta in bilico: il Genoa vorrebbe trattenerlo, ma Preziosi è in parola con Trigoria per un prestito con obbligo di riscatto (9 milioni più bonus) e si aspetta che l’affare venga chiuso. Ma tecnicamente spiegabile: perché arrivi Perotti la Roma deve riuscire a piazzare Gervinho. Intanto Sabatini lavora su Andrija Balic, trequartista classe 1997 dell’Hajduk: il d.s. sta duellando con l’Udinese, offerti cinque milioni di euro.