Emerson spinge e ora Spalletti ha il candidato sulla sinistra

Dicono, a Trigoria, che l’emergenza, dopo l’infortunio di Mario Rui, c’è ma non è poi così drammatica dato che Emerson Palmieri è cresciuto molto. Da quando è arrivato Spalletti il brasiliano rinato, tanto che il tecnico ne ha chiesto a gran voce la conferma.

Emerson è un brasiliano atipico, come scrive Chiara Zucchelli su La Gazzetta dello Sport: sorridente sì ma mai sopra le righe, una fidanzata che lo segue in tutto senza tanti grilli per la testa, vacanze a casa e non in resort a 5 stelle, un carattere molto religioso, tanta palestra e lavoro per farsi trovare pronto da Spalletti, nonostante la Roma abbia chiuso per il rinnovo del prestito soltanto a ridosso del ritiro. Diventerà tutto della Roma dopo 12 presenze e se le premesse sono queste potrebbe succedere già entro Natale.

Emerson sta lavorando molto sulla tattica, mentre la tecnica ce l’ha innata. Andato via il fratello maggiore Castan, ha un nuovo inseparabile amico, visto che Gerson è la sua ombra.

Oggi Emerson può ritagliarsi uno spazio importante nella Roma. Con Digne titolare inamovibile ha giocato poco, adesso invece deve sfruttare la grande occasione che l’infortunio di Mario Rui e le difficoltà della Roma sul mercato gli hanno aperto.