E Spalletti sbotta quando gli arabi chiedono di Totti

"Spalletti si è trovato accerchiato dai media arabi. Così si legge sulla Gazzetta dello Sport, l'allenatore della Roma, quando gli è stato domandato del suo rapporto con Totti, non ne è rimasto entusiasta. Spalletti, infatti, ha risposto non nascondendo di certo il suo fastidio per l'ennesima domanda su Totti. «Il nostro rapporto è perfetto — ha risposto secco il tecnico della Roma — perché ogni volta che lo chiamo per andare in campo lui entra e mi fa gol». Per quanto riguarda la partita con l'Al Ahly, l'allenatore di Certaldo afferma: «Giocheranno tutti, ma metteremo comunque in campo una formazione forte. Altrimenti contro avversari di questo livello rischi di fare una brutta figura». Una partita che serve, di sicuro, più per le finanze della Roma (il ricavo sarà di circa 500mila euro), che per la prestazione della squadra. Spalletti, comunque, vuole evitare di fare figuracce.

"L’Al Ahly, infatti, non è solo il club più famoso e titolato d’Egitto (che ha ottenuto la palma di campione d'Egitto per il secondo anno consecutivo), ma ha anche una rosa composta da giocatori con qualità. Tra questi c’è anche Ramadan Sobhi, 19 anni da compiere il prossimo 27 giugno. Il giovane gioca come un’esterno offensivo, a sinistra, a cui piace rientrare per calciare verso la porta. Il giovane è nel giro della nazionale egiziana. Su di lui la Roma aveva fatto più di un pensiero già la scorsa estate, ma la trattativa non andà in porto di fronte alle pretese (5 milioni di euro) degli egiziani. «Avendo avuto a che fare con Salah, me ne servirebbero altri 4-5 come lui — ha detto ieri Spalletti — Quando venivo con lo Zenit da queste parti ho visto molte partite e tanti giocatori egiziani interessanti: veloci e rapidi, qualità che ci stanno bene nel nostro campionato». Magari, nella lista dei 4 o 5 "cloni" di Salah, verrà aggiunto un altro egiziano dopo la partita con l'Al Ahly.

(A. Pugliese)