rassegna stampa

Dzeko brontola, Sadiq festeggia. Emozioni giganti

Sadiq che studia Edin ogni giorno ed Edin che ogni giorno va a caccia della strada smarrita

Redazione

Ci sono prime volte e prime volte. Quella di ieri di Dzeko, alla prima espulsione in carriera, è il sintomo di un malinconia diffusa. Quella invece di Sadiq, al suo primo gol in A, è sinonimo di felicità. In mezzo c’è la Roma e i suoi giganti (entrambi 193 cm.). Sadiq che studia Edin ogni giorno ed Edin che ogni giorno va a caccia della strada smarrita. Ieri si sono passati il testimone, in una staffetta dalle emozioni contrapposte.

«Ringrazio Garcia per la fiducia, è un’emozione fortissima — dice in nigerianoSapevo di poter far bene, ma allo stesso tempo credevo di non farcela». Ed invece, come riporta "La Gazzetta dello Sport", ce l’ha fatta eccome, alla sua terza presenza in A (esordio a Bologna, poi una mezz’oretta con l’Atalanta). «Sono felice per la vittoria, speriamo di continuare così. Ora devo solo restare umile: testa bassa e lavorare». Proprio come fa a Trigoria studiando da vicino Dzeko. Davanti ha un manuale scolastico, anche se oggi un po’ ingiallito. «Edin mi è incredibilmente di aiuto, da lui imparo tantissimo. Sono sicuro che tornerà a segnare presto. Io? Prometto che quando sarò impegnato, darò sempre il massimo». Contro il Chievo potrebbe toccare ancora a Sadiq. Dzeko, infatti, non ci sarà e potrebbe mancare anche per un paio di partite, a causa di quel «fuck off» urlato più volte in faccia a Gervasoni che gli è costato il primo rosso della sua carriera.«Voglio scusarmi per l’espulsione, il mio non è stato un comportamento buono. Non succederà di nuovo», ha scritto il bosniaco su instagram. È un gigante immalinconito, con il dispiacere dipinto sul volto. Nonostante tutto, ieri ha trovato il modo di apparire felice. «Dopo alcuni risultati non buoni era importante finire l’anno con una vittoria. Nel 2016 andremo avanti tutti insieme, perché solo insieme possiamo raggiungere grandi traguardi».

(D. Stoppini)