«Le critiche non mi spaventano, io rispondo sul campo». Lo ha ribadito ieri alla radio ufficiale della Roma, nel caso qualcuno non avesse capito. Mattia Destro, loquace e sorridente come raramente in due anni di Roma, racconta come stia facendo di tutto per convincere Garcia: «Mi stimola, io cerco di dimostrare le mie qualità e che merito la sua fiducia».Alla vigilia di un week end programmato in relax ad Ascoli («per me é meglio di Miami»), visto l’azzurro svanito: «Mi dispiace non essere in Nazionale, mi impegnerò al massimo per essere convocato». Ma i programmi cambiano: Conte lo ha chiamato per l’amichevole di martedì a Genova contro l’Albania, quindi dovrà essere in ritiro entro domenica sera.
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Destro sicuro “Convincerò Garcia e Conte”
Destro vuole convincere Garcia a concedergli maggiore minutaggio, ma per farlo ha una sola arma: fare gol
Obiettivo derby I tifosi spesso lo criticano anche per le facce che fa quando i compagni non gli passano il pallone («ma sono divertenti, lo sanno che non lo faccio con cattiveria»), ma intanto vorrebbero un gol al derby: «Prometto - sorride Destro - ma meglio di piede che di testa». Chissà cosa ne penserebbe Wenger, che lo studia da mesi per portarlo all’Arsenal: «Le voci fanno piacere, significa che il percorso intrapreso é quello giusto». Prima però, visto che la Roma non ha intenzione di cederlo a gennaio, c’è una stagione con una storia tutta da scrivere: «Nello spogliatoio c’è fame e c’è voglia di vincere - giura Mattia -.
Non ho dubbi sulle nostre qualità, non li ho mai avuti, neanche dopo il 7-1 con il Bayern».
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