Daniele De Rossi chiude la stagione con la classica speranza che accompagna i romanisti quando il campionato scolora. Il ritornello spesso è lo stesso: il prossimo anno andrà meglio. «La squadra è forte — spiega al termine di Milan-Roma —. Dopo le difficoltà ci siamo tirati su e abbiamo ritrovato la brillantezza. Certo, riguardo al 2° posto il Napoli ha meritato per la qualità di gioco e per avere messo in vetrina un grande attaccante come Higuain».
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De Rossi: «Roma, e adesso tienici tutti»
«C’è Spalletti che è venuto per vincere, non chiedete a me cosa serve. Dovessi giocare a fare il dirigente, io terrei tutti, che sarebbe già una grande cosa»
Daniele dà il suo primo consiglio per la stagione che sarà: «Non sono preoccupato perché la Roma ha trovato la condizione solo alla fine: la forma torna, ma ciò che conta sono i giocatori. Speriamo di ritrovare tutto al via della prossima stagione. C’è Spalletti che è venuto per vincere, non chiedete a me cosa serve. Dovessi giocare a fare il dirigente, io terrei tutti, che sarebbe già una grande cosa».
Difficile che in questa scalata ci sia ancora Dzeko: ieri il bosniaco è stato impiegato come ultimo cambio, dando l’impressione che la fiducia nei suoi confronti sia finita, scrivono Massimo Cecchini e Marco Calabresi su "La Gazzetta dello Sport".
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