Via alle semifinali-derby Roma-Lazio senza sconti

(Gazzetta dello Sport – G.Imparatao) Questa volta non potrà finire pari. E questa volta chi vincerà andrà dritto in finale.

Roma-Lazio Primavera è un piatto ghiotto, tanto da fare prevedere il tutto esaurito al Barbetti di Gubbio. Nonostante la diretta televisiva di Sportitalia sono previsti oltre 3.000 spettatori, di cui duemila in arrivo dalla Capitale. E' arrivato, per la Roma (a tarda sera), anche Viviani che ha lasciato l'Under 21 per l'ultimo assalto allo scudetto di categoria.

CUORE E RAGIONE Alberto Bollini, tecnico della Lazio, ha il cuore nella tormenta e la testa ostaggio del derby. La sua terra trema, il terremoto terrorizza a sprazzi. Mentre allena sperando nella finalissima i genitori vivono nottate in tenda e mattine nello sconforto. Vincesse il titolo, sapete già a chi lo dedicherebbe: «Chiedo solo: aiutate la mia gente». Ora, chiede a Barreto, Zampa, Rozzi ed Emmanuel di chiudere alla grande l'annata. «Due pari in campionato con la Roma, ma ne sono uscite sempre gare spettacolari».

Emmanuel ha incantato col Torino, ma la coralità del gioco ha fatto il resto. Difesa blindata (Ilari, Crescenzi, Sbraga e Marin ritenuto da molti il miglior reparto del torneo), Barreto capocannoniere del girone pronto a ripetersi. Attenti a Zampa, intorno a lui gira tutto.

L'azzurro giallorosso Viviani ha raggiunto il ritiro di Foligno ieri sera. Il tempo di parlare con De Rossi, confermare come scoppi di salute e, oggi, sarà titolare al posto di Ricci, autore dello stupendo gol dell'1-0 contro il Varese. Nico Lopez, invece, riparte dalla panchina. Il genietto uruguaiano che tanti applausi ha strappato nei quarti (una rete e un assist-gol entrando a gara in corsa) sarà gettato nella mischia in caso di necessità. «E' una fase finale esaltante - ammette l'esperto tecnico della Roma, De Rossi -, con un Milan bravo a battere la Juve che resta tra le più forti squadre giovanili. Il derby con la Lazio? Quest'anno un 3-3 e un 1-1: siamo sempre andati in vantaggio per poi, però, farci riprendere nel finale. Dobbiamo essere tecnici, veloci, attenti, usare le armi che nell'ultimo biennio ci hanno permesso di vincere tanto». Già, una super Roma, che per età della rosa sta per finire un ciclo. E, conoscendo la bravura di De Rossi, vorrà chiudere col gran botto, nell'anno in cui ha già messo in bacheca la Coppa Italia.