rassegna stampa

La corsa del Ninja. Lo spirito di Castan. Roma, che grinta

La rosea dà i voti al 2014 dei giallorossi.

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Il meraviglioso 2014 di Nainggolan, quello da dimenticare di Strootman, la crescita di Ljajic, la certezza Florenzi, le delusioni Cole e Iturbe. Senza considerare chi come Balzaretti, Sanabria e Lobont non ha mai giocato, ecco le pagelle del 2014 della Roma.

ASTORI 6,5

Doveva essere la riserva mancina di Castan, si è ritrovato a contendersi il posto da titolare con Yanga-Mbiwa. All’altezza.

BORRIELLO 5

Meno di 90’ tra Roma e West Ham.

CASTAN 8

Prestazioni da incorniciare nella prima parte dell’anno, poi la mazzata del cavernoma.

COLE 4,5

Uno dei terzini più forti del calcio inglese a Roma è poco più che una comparsa.

DE ROSSI 6,5

Le vicende personali e il polpaccio lo hanno condizionato. L’assenza di Keita e un po’ di serenità in più gli saranno utili.

DE SANCTIS 6

Generalmente è una sicurezza, ma gli errori gravi dell’anno pesano parecchio.

DESTRO 6

I numeri sono dalla sua parte (14 gol in campionato) ma non ha compiuto il salto di qualità.

EMANUELSON 5

Una presenza e 10’ giocati. Troppo poco.

FLORENZI 7,5

Attaccante, centrocampista, terzino: un gol bellissimo in rovesciata al Genoa, un altro che verrà ricordato per l’esultanza con la nonna. Il rinnovo di contratto è un giusto riconoscimento.

GERVINHO 7,5

La chiave del gioco della Roma. Basta un dato: 11 assist.

HOLEBAS 6,5

Arrivo last minute, si è ritagliato un posto da protagonista.

ITURBE 5,5

Paga gli infortuni, il cambio di modulo e una nuova realtà e paga anche il costo del suo cartellino. Ha il futuro davanti.

KEITA 7

Che a 35 anni potesse ancora fare la differenza in pochi lo prevedevano.

LJAJIC 7

Aveva la valigia pronta, è il capocannoniere stagionale. Che sia maturato?

MAICON 6,5

Quando gioca fa (spesso) la differenza, ma con meno benzina.

MANOLAS 7

Come marcatore non fa rimpiangere Benatia.

PAREDES E UçAN S.V.

Troppi pochi minuti per giudicarli.

PJANIC 7,5

Quando non c’è, vedi la partita col Milan, si capisce ancora di più la sua importanza.

SKORUPSKI 6

Non ha fatto male, ma ha bisogno di giocare.

STROOTMAN 7

Fino all’infortunio, praticamente perfetto. Il rientro però non è stato dei migliori.

TOROSIDIS 6

Senza infamia e senza lode.

TOTTI 7

Il marcatore più anziano della Champions. Il tempo passa ma se sta bene lui sta bene la Roma.

YANGA-MBIWA 7

La sorpresa dell’anno.

GARCIA 7.5

Qualche errore nei momenti chiave, ma la forza della Roma è soprattutto lui. E nel 2014 ha anche trovato l’amore...