rassegna stampa

Cole gasa la Roma «Vincerò pure qui»

Con la Roma ha firmato un biennale da 2,3 milioni di euro a stagione, con opzione a favore del club per un terzo anno.

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Tanto per far capire come funzionano le cose a Roma: #dajeashley è diventato uno degli hashtag del giorno da queste parti. Ed è stato pure lo slogan più urlato a Cole, sbarcato a metà mattina, divertito da un’attesa che forse neppure immaginava.

Eccolo, l’inglese: visite mediche al Gemelli, pranzo a Trigoria nel tavolo vicino a quelli di Salih Uçan e Rudi Garcia, poi colloquio con il d.s. Sabatini e a quattr’occhi con il tecnico, al quale ha detto: «So come si vince, sono qui perché voglio continuare a farlo». In serata è ripartito per Londra: tornerà per il raduno di martedì. Con la Roma ha firmato un biennale da 2,3 milioni di euro a stagione, con opzione a favore del club per un terzo anno. 

CHE CARATTERE  Cole prenderà la maglia numero 3, lasciata libera giusto in tempo da Dodò. Alla Roma ha garantito di star bene dal punto di vista fisico. E così dicono pure da Londra: negli ultimi sei mesi è finito ai margini solo per una scelta tecnica di Mourinho, che gli preferiva Azpilicueta. Carattere forte, forse pure troppo. Re del gossip nei tabloid per i ripetuti tradimenti della moglie Cheryl Tweedy, amico fraterno di John Terry al punto da difenderlo nel caso razzismo contro Anton Ferdinand, si è pure beccato 90 mila sterline di multa per aver dato del «gruppo di idioti» alla Football Association. Ha lasciato la nazionale prima dell’estate, quando ha capito che Hodgson l’avrebbe escluso dal Mondiale. L’occasione Roma l’ha convinto persino a mollare gli States, lui che ha una predilezione particolare per New York. 

VERTICE DI MERCATO  Cole è la faccia del mercato della Roma: l’usato sicuro per vincere subito. In teoria sarebbe anche il profilo di Eto’o: l’agente Vigorelli, lo stesso di Cole, ne ha parlato con Sabatini, ricevendo in cambio risposte tiepide. Il camerunese vuole un biennale, la Roma non è convinta. Meglio chiudere Ferreira Carrasco e sognare Cuadrado. Anche di questo hanno parlato Sabatini e Garcia in un vertice di mercato. Ufficializzato Uçan (4,75 milioni al Fenerbahce per il prestito biennale, poi riscatto a 11), atteso Emanuelson tra oggi e domani, ora tutto ruota intorno a Benatia, che anticiperà l’arrivo a Roma per un chiarimento con Garcia. Al quale manca ancora un terzino: ipotesi Santon. E intanto si cerca un’intesa con il Cesena per Mejia, Adenilson e Arario. Tre operazioni minori: per loro l’hashtag non è stato pensato .